Bancarotta per il primo produttore di agrumi della Turchia
Il fallimento della società, che commercializzava la metà degli agrumi prodotti nella regione di Çukurova, si lascia alle spalle quasi 68 milioni di euro di debiti nei confronti di decine di imprese oltre a migliaia di lavoratori in esubero.
L'azienda è fallita a causa del crollo delle sue esportazioni in Russia, paese che sta attraversando una terribile crisi economica dal 2014, quando furono imposte le sanzioni economiche dai Paesi occidentali. Ma anche altri esportatori turchi sono stati colpiti dalle difficoltà in cui si trova ora l'economia russa.
La chiusura della società, che negli anni ha fornito lavoro a migliaia di lavoratori e che nel 2011 ha ricevuto anche un premio dal presidente di allora Abdullah Gül, ha inferto un duro colpo ai coltivatori della regione di Çukurova lasciandone migliaia senza lavoro.
Secondo Mehmet Kaya (un produttore di agrumi che riforniva Elginsan, dalla quale deve avere quasi 11,2 milioni di euro), pur avendo i fondi per pagare i debiti ai lavoratori e alle aziende, Elginsan tiene deliberatamente il denaro per sé.
Intanto, l'economista Süleyman Yaşar ha dichiarato che i produttori turchi hanno avuto grosse difficoltà a sostituire il vuoto lasciato dai prodotti occidentali a causa delle sanzioni imposte da Unione europea e Stati Uniti alla Russia dopo l'annessione della Crimea.
La svalutazione del 40% del Rublo ha causato un aumento dei prezzi delle importazioni in Russia, portando molti consumatori a ritenere i prodotti turchi troppo costosi e a preferire quindi i prodotti a basso costo provenienti da altre nazioni.
Fonte: todayszaman.com
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