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Tutela del suolo: un workshop della FAO per sensibilizzare l'area asiatica

Rappresentanti e scienziati provenienti da ben 19 Paesi diversi, si sono dati appuntamento nei giorni scorsi a Bangkok, in Thailandia per esaminare quelle che potrebbero essere le pratiche migliori da utilizzare, al fine di proteggere e gestire al meglio i terreni dell'area asiatica e del Pacifico.



L'Asia presenta infatti un'immensa potenzialità per la produzione alimentare e, nei prossimi anni, quando la popolazione mondiale crescerà a dismisura, sarà una vera e propria risorsa dal punto di vista degli approvvigionamenti.

"Il suolo è l'elemento più importante al mondo – ha commentato Hiroyuki Konuma, vice direttore generale e rappresentante regionale per l'Asia e il Pacifico, in apertura del workshop FAO sulla gestione sostenibile e la tutela del suolo organizzato nell'ambito dell'Anno internazionale dedicato proprio al suolo - Il suolo è l'elemento base per il cibo, per i mangimi, per i carburanti. Almeno un quarto della biodiversità presente in natura è garantito dal suolo, un fattore importantissimo che sempre più spesso tendiamo invece a trascurare". I pascoli, l'utilizzo di bioenergia, gli insediamenti urbani, le infrastrutture, l'estrazione di materie prime e molti altri interventi dell'uomo stanno distruggendo sempre più i terreni.

Per comprendere l'importanza vitale del suolo, basti ricordare che esso svolge un ruolo chiave per quanto riguarda il rifornimento di acqua potabile e anche nella resilienza alle inondazioni e alla siccità. Tutte le piante e gli animali presenti nel mondo dipendono dai nutrienti che sono generati dal terreno, il più grande magazzino esistente di carbonio.

Tuttavia in Asia, così come in altre zone del mondo, il degrado dei suoli è diventato un serio problema; che potrebbe diventare ancore più urgente se si considera che, proprio in quell'area, è prevista una domanda di cibo sempre maggiore.

"Nella nostra regione – ha aggiunto Konuma – la maggior parte del terreno arabile è già utilizzata. Nel 2050 si prevede una crescita della popolazione mondiale fino a 2 miliardi di abitanti in più e questo significa che si avrà la necessità di aumentare la produzione di cibo di almeno il 60%. Per poter fare questo è necessario proteggere e migliorare i nostri suoli".

Coloro che hanno partecipato all'iniziativa della FAO appartengono all'Asia Soil Partnership (ASP), un'associazione costituita nel 2012. L'ASP ha lo scopo di condividere e approvare un piano locale di azioni volte alla difesa e al recupero del suolo.

Il 2015 è stato riconosciuto come "Anno Internazionale del Suolo" (cfr. FreshPlaza del 01/12/2014). La sfida è quella di sensibilizzare quante più persone possibili sull'importanza del suolo, una risorsa preziosa che può essere considerata come il nostro "alleato silenzioso". Durante questo anno si vuole anche puntare sulla necessità di gestire in modo sostenibile la protezione del suolo in tutto il mondo.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte: www.fao.org