Gli stati del Golfo importano 5 milioni di tonnellate di ortofrutticoli freschi
A causa dell'inesattezza delle statistiche è difficile stabilire quale sia la tendenza. Dovrebbe esserci una palese crescita nelle quantità importate soprattutto da Egitto, Giordania, Filippine, Pakistan, Sudafrica, Spagna e Nuova Zelanda.
I grandi Paesi fornitori che non hanno rilevato una crescita sono: India, Cina, Yemen, Libano e Turchia. I primi tre fornitori sono India, Egitto e Giordania, mentre il Sudafrica si piazza in quarta posizione. Queste quattro nazioni rappresentano la metà del valore complessivo delle importazioni. Per quanto riguarda le quantità, le prime tre posizioni rimangono le stesse ma in ordine diverso.
In aumento le importazioni di banane
Negli ultimi tempi a crescere molto è stato soprattutto l'import di banane, che sono diventate il principale prodotto importato dagli stati del Golfo. Le arance figurano al secondo posto con un import pressappoco stabile; lo stesso vale per le cipolle. Altri importanti prodotti d'importazione sono pomodori, mele, mango, limoni, mandarini, carote, uva e angurie.
Produzione
Gli stati del Golfo non solo importano ma coltivano anche frutta e verdura, soprattutto l'Arabia Saudita, dove, in base ai dati FAO, nel 2012 sono stati prodotti 4,1 milioni di tonnellate dei 5,6 milioni totali. I datteri sono di gran lunga il prodotto più importante con una produzione di circa un milione di tonnellate. Già da anni i pomodori si aggirano intorno a 500.000 tonnellate. Angurie, cetrioli/cetriolini e meloni chiudono la lista delle principali colture.
Export
Gli stati del Golfo esportano ortofrutticoli freschi ma soprattutto tra di loro. In totale, nel 2013 sono stati esportati prodotti per un valore di 313 milioni di dollari, 130 milioni dei quali verso altre nazioni, in particolare Giordania, India, Maldive e Indonesia.
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