Lidl incrementa del 40% le vendite di frutta e ortaggi in Bulgaria
Obiettivo Polonia
Secondo uno studio commissionato dalla Commissione europea, solo il 7% dei polacchi consuma frutta e verdura a ogni pasto, pur essendo i principali acquirenti dei mercati di strada: quasi il 50% dei consumatori compra l'ortofrutta al mercato, mentre in Europa la media è del 33%. Secondo portalspozywczy.pl, si ricercano soprattutto prodotti di elevata qualità.
I consumatori polacchi sono sicuri di trovare in questi mercati prodotti freschi e a km 0, ed è questo il concetto inseguito da Lidl: essere un punto di riferimento per chi cerca frutta e verdura freschi. Oltre 90 diversi prodotti sono consegnati ogni giorno nei punti vendita, domenica inclusa. Lidl supporta anche i produttori polacchi grazie alla campagna "Lo mangio perché è polacco" dell'Organizzazione locale per il Commercio e la distribuzione. Il retailer ha contribuito anche a rendere le mele più popolari, portando all'incremento dei prezzi dei frutti di origine polacca. Nel 2014, le vendite di mele raddoppiate rispetto all'anno precedente.
Billa e Penny puntano all'espansione in Bulgaria
Intanto BILLA e PENNY, entrambe sussidiarie del Gruppo tedesco REWE, hanno annunciato piani di sviluppo in Bulgaria. Qui BILLA investirà 10,2 milioni di euro in nuovi punti vendita. Il suo fatturato nel 2014 è stato di 31,4 milioni di euro il 4,8% in più del 2013. Un "risultato nettamente superiore alle aspettative". (dnevnik.bg)
Consumatori rumeni attendono un calo dei prezzi
Il governo rumeno sta pensando di ridurre dal 24 al 9% l'IVA di tutti i prodotti alimentari e bevande analcoliche a partire dal prossimo primo giugno. (esmmagazine.com)
I rumeni spendono quasi un terzo dei loro guadagni per il cibo, rispetto al 18% del resto d'Europa. Il governo ha stimato che la riduzione dell'IVA farà scendere i prezzi dei prodotti alimentari di circa il 12%.
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