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Serbia-Russia: Belgrado, no sanzioni da Mosca su import frutta e ortaggi

Il governo di Belgrado ha fatto sapere che, per quanto riguarda l'importazione di frutta e verdura, la Russia non emetterà sanzioni nei confronti della Serbia.

Nelle scorse settimane era nata una controversia tra i due paesi (cfr. FreshPlaza del 24/03/2015); il Cremlino sospettava infatti che il paese balcanico importasse frutta e ortaggi dai paesi dell'Unione Europea, sottoposti a embargo da parte di Mosca per quanto riguarda il commercio di generi alimentari, per esportarli poi verso la Russia, diventando così un ponte che l'Europa avrebbe potuto utilizzare per bypassare le sanzioni.

Stando alla nota del governo serbo, il malinteso si è quindi risolto positivamente e i commerci tra Mosca e Belgrado, uno dei partner più stretti (non solo in campo economico) della Russia nel continente europeo, non subiranno alcuna interruzione.

Una questione simile si era generata in passato con l'Albania, con la quale, come precauzione, il commercio di frutta e verdura era stato però interrotto (cfr. FreshPlaza del 09/12/2014) per essere poi ristabilito solo pochi giorni fa.
Data di pubblicazione: