In leggero calo i prezzi medi di carciofi, cavolfiori, insalate e finocchi
Ortaggi a foglia: pochissime variazioni nel mercato delle insalate rispetto alla settimana precedente. Da segnalare solamente il calo dei listini delle lattughe scambiate a Siracusa (più evidente per la tipologia romana), da ascrivere a un aumento dell'offerta e la flessione delle quotazioni delle indivie salernitane e pugliesi, caratterizzate da un profilo qualitativo non sempre ottimale.
Si conferma il trend positivo dei prezzi dei radicchi quotati a Verona, dove i volumi offerti sono risultati in progressiva diminuzione per l'approssimarsi della chiusura della campagna di commercializzazione. Relativamente agli spinaci, listini invariati in tutte le piazze monitorate per un'offerta in linea con la richiesta al consumo.
Carote: il lieve rialzo dei listini delle carote novelle registrato sulla piazza di Ragusa è da ascrivere a una domanda particolarmente attiva; prezzi confermati per il prodotto di origine laziale.
Asparagi: nessuna variazione nelle quotazioni degli asparagi foggiani rispetto alla precedente rilevazione. I quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale sono stati piuttosto limitati, anche a causa delle basse temperature che non hanno favorito la maturazione dei turioni.
Cavolfiori: prosegue l'andamento flessivo del prezzo medio all'origine dei cavolfiori provenienti dalle aree vocate pugliesi e dal Metapontino; con l'aumentare delle temperature l'interesse da parte della domanda è risultato in netto calo e anche la qualità media del prodotto ha evidenziato un peggioramento. Quotazioni invariate a Latina e sulle piazze campane.
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Carciofi:l'ulteriore arretramento dei listini dei carciofi spinoso sardo e tema registrato a Sassari è da attribuire esclusivamente a un notevole incremento delle disponibilità. Prezzi in leggera diminuzione anche per il romanesco di provenienza salernitana e per il tipo catanese scambiato sulla piazza di Caltanissetta. In controtendenza soltanto le quotazioni del prodotto di origine pugliese, risultate in ripresa grazie a una buona intonazione della domanda. Listini stabili nei restanti areali di coltivazione.
Finocchi: l'ultima settimana è stata caratterizzata da una generale stabilità nel mercato dei finocchi; in gran parte delle piazze monitorate i listini non hanno evidenziato variazioni per un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta. Solamente a Salerno le quotazioni medie hanno registrato una leggera diminuzione a causa di un peggioramento del profilo qualitativo del prodotto.
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Patate: ad Avezzano, la conclusione della campagna di commercializzazione della cultivar Agata, mediamente scambiata sulla base di un prezzo più elevato rispetto alle altre tipologie di prodotto, ha provocato un netto abbassamento delle quotazioni medie delle patate. Listini invariati nelle altre piazze di riferimento. Iniziata la raccolta delle novelle a Siracusa: gli esigui quantitativi immessi sul mercato hanno spuntato un prezzo lievemente inferiore rispetto a quello d'esordio dello scorso anno.
Ortive a frutto in serra: sulla piazza di Vittoria, i listini delle varie specie ortive monitorate hanno mostrato andamenti differenti; in particolare i prezzi di melanzane, zucchine e cetrioli sono risultati in calo per una contrazione della richiesta al consumo, mentre le quotazioni di pomodori, peperoni e fagiolini boby non hanno mostrato variazioni in rapporto alla scorsa settimana. Listini stabili anche per tutti gli ortaggi in coltura protetta quotati a Latina.