Integrazione dati nel processo di filiera e analisi per business intelligence a supporto decisionale
La continua ricerca di know how ai fini di soddisfare la clientela, per quanto riguarda tutti gli aspetti di carattere produttivo, ha indotto la dirigenza della società a dotarsi di metodologie e strumenti innovativi per gestire dati ed informazioni relativi alla produzione, organizzati e strutturati in modo tale da essere prontamente fruibili dall'area commerciale e dalla direzione per effettuare programmazioni e elaborazioni. In questo modo la Centrolazio sarà sempre di più in grado di fornire ai clienti prodotti che rispondano ai requisiti qualitativi richiesti riducendo, di fatto, il numero delle non conformità e dei reclami.
Dotarsi di metodologie e strumenti innovativi per gestire al meglio l'intera filiera significa non solo effettuare degli acquisti di strumentazione e di software, ma costruire un vero e proprio progetto che coinvolga diverse aree e competenze. Si tratta di applicare nuove metodologie di lavoro, che richiedono una visione a 360 gradi per quanto riguarda procedure, ruoli, interconnessioni fra i diversi anelli della filiera e il rapporto con i clienti finali. Una opportunità per il raggiungimento degli obiettivi prefissati è stata offerta dalla applicazione della Misura 124 nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Lazio, la quale ha messo a disposizione fondi in conto capitale per la realizzazione di progetti di innovazione e cooperazione: innovazione per introdurre novità di prodotto, di processo od organizzative, cooperazione per interagire in maniera sinergica con soggetti impegnati nel campo della ricerca e della sperimentazione.
Nel caso specifico, la Cooperativa ha collaborato con CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali di Cesena, ente impegnato da diversi decenni in attività di coordinamento ed esecuzione di attività di ricerca, sperimentazione, innovazione e diffusione nel settore agroalimentare vegetale - per dar vita al progetto: "Integrazione dati nel processo di filiera e analisi per business intelligence a supporto decisionale".
In specifico il CRPV ha coordinato direttamente le attività, monitorato l'avanzamento del progetto e partecipato alle azioni di analisi iniziale e collaudo del sistema, mentre dal punto di vista operativo e tecnico la Centrolazio si è avvalsa dell'esperienza della Sistemi Informatici S.r.l. di Sabaudia (provincia di Latina), impresa operante nel settore dell'Information e Communication Technology.
Attualmente essa si occupa dell'informatizzazione di un gruppo di aziende, cooperative e Organizzazioni di Produttori che, nell'insieme, rappresentano circa il 70% del settore dell'ortofrutta organizzata del Lazio. La Sistemi Informatici opera principalmente nel campo della progettazione, realizzazione di software e piattaforme tecnologiche per la gestione della produzione (in campo e in stabilimento), dell'area amministrativa e della contabilità generale.
Il progetto ha portato alla realizzazione di una piattaforma informativa in grado raccogliere e convogliare in un unico database i dati di produzione in campo, di conferimento, di stoccaggio, lavorazione, trasformazione dei prodotti, di picking e spedizione ai clienti, ordini, rientri e resi.
In questo modo tutti i dati di natura produttiva, amministrativa, contabile ed economica sono a disposizione in forma aggregata, strutturata dal punto di vista informatico in modo corretto per poter svolgere attività di data mining, cioè di consultazione integrata, per valorizzare il patrimonio informativo presente presso la Centrolazio.
Vengono aggregate informazioni che vanno al di là delle comuni interpretazioni (es: associazione fra piovosità, attacchi parassitari e potenzialità produttive), e che sono in grado di fornire nel corso degli anni, grazie all'accumulo di serie storiche di dati, indicazioni utili scaturite dal confronto e dall'elaborazione di diverse categorie di dati in passato catalogati e esaminati in maniera del tutto separata.
Ciò che ci attende in futuro dall'utilizzo di questo sistema è la capacità di estrarre, da innumerevoli dati all'apparenza incongruenti fra loro, associazioni e schemi che danno luogo ad un modello di previsione utile per definire, ad esempio, quali sono le condizioni produttive più convenienti per avere un prodotto finito in linea con le richieste del cliente.
In particolare la possibilità di poter rilevare le condizioni e le situazioni che hanno portato a generare reclami e non conformità da parte dei clienti; o, ancora, quali azioni correttive si devono applicare a produzioni o lavorazioni che hanno subito determinati eventi o condizioni critiche, e quindi indirizzare le produzioni a utilizzi diversi, o verso altri clienti e mercati.
Il sistema è ora pronto, collaudato e operativo. Sarà necessario solo attendere qualche anno affinché dal database si possano estrapolare informazioni compiute dai dati storici, per poterne poi sfruttare appieno le potenzialità ed ottenere supporto alle decisioni precise ed affidabili.