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Dati Ismea dal 16 al 22 febbraio 2015

Quotazioni in calo per quasi tutte le ortive, anche in coltura protetta

Nell'ottava settimana del 2015 (16-22 febbraio) i listini di gran parte degli ortaggi di stagione hanno registrato un lieve arretramento; in controtendenza solamente il prezzo medio all'origine dei radicchi, risultato in rialzo grazie ad una discreta attività della domanda. Quotazioni in calo anche per tutte le ortive in coltura protetta, mentre, su base annua, le variazioni continuano a essere largamente positive, in particolare per zucchine e melanzane.

Ortaggi a foglia: il mercato delle insalate è stato caratterizzato dalla flessione dei listini di tutti i prodotti di origine pugliese, da ascrivere a una minore attività della domanda. Andamento opposto per i prezzi delle indivie del Metapontino e delle lattughe cappuccio e gentile di provenienza laziale, che hanno beneficiato di un aumento della richiesta al consumo, quotazioni invariate nelle altre piazze di riferimento.

Per quanto riguarda i radicchi veneti, i listini sono risultati in rialzo a Rovigo e a Verona grazie a una buona intonazione della domanda, mentre a Brondolo i prezzi hanno registrato una lieve flessione. Per concludere, quotazioni medie in calo per gli spinaci provenienti dagli areali produttivi tirrenici a causa di un aumento dei quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale. Listini stabili a Cesena.

Carote: nelle varie piazze monitorate non sono state segnalate variazioni nelle quotazioni delle carote rispetto alla precedente rilevazione. Su base annua, invece, il prezzo medio all'origine ha evidenziato un rialzo del 27%.

Cavolfiori: l'ultima rilevazione è stata caratterizzata da una leggera flessione delle quotazioni dei cavoli di origine salernitana e pugliese, da ascrivere a una contrazione della richiesta da parte del mercato, a fronte di un incremento dell'offerta. Prezzi stabili negli altri areali produttivi.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Carciofi: le temperature più miti che hanno caratterizzato l'ultimo periodo hanno determinato un aumento della produzione dei carciofi, con conseguente fisiologico calo dei listini in gran parte dei mercati monitorati. In controtendenza solamente le quotazioni del prodotto siciliano, risultate in ulteriore rialzo grazie a una domanda particolarmente attiva; prezzi confermati sulla piazza di Napoli.

Finocchi: proseguono le operazioni di raccolta dei finocchi negli areali produttivi dell'Italia centro-meridionale; grazie a un'offerta in linea con la richiesta da parte del mercato, le quotazioni medie non hanno subito variazioni in nessuna delle piazze di riferimento.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Patate: situazione stabile nel comparto delle patate, sia per quanto riguarda i volumi scambiati, sia per le quotazioni; un lieve arretramento dei listini è stato registrato solamente sulla piazza di Bologna. Non si allenta la pressione del prodotto importato (principalmente dalla Francia) a prezzi molto competitivi. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le quotazioni medie hanno evidenziato una riduzione di oltre il 40%.

Ortive a frutto in serra: prosegue il trend negativo dei prezzi medi di tutte le specie ortive monitorate sulla piazza di Vittoria (solamente le quotazioni dei cetrioli sono risultate stabili), con le previsioni che al momento non sembrano presagire nulla di positivo, considerando la sostanziale debolezza della domanda e, soprattutto, la competizione esercitata dal prodotto estero. Listini in calo anche per le zucchine e i cetrioli scambiati a Latina, dove il rialzo delle temperature ha favorito un aumento della produzione.
Data di pubblicazione: