Tra gli ultimi arrivati c'è il peperone Makko F1, inserito per la prima volta nel mercato nella stagione 2013/14.
Makko, nella stagione in corso (2014/15), sin dalle prime raccolte, sta dimostrando e confermando la sua grande capacità di adattarsi alle condizioni autunno-invernali della Sicilia, rimanendo stabile nella forma, pezzatura e colore dei frutti e nella alta produttività.
Il frutto si presenta con epicarpo spesso e consistente di colore rosso brillante, con una lunghezza di 18-20 cm ed il diametro di 10-11 cm circa. La pianta, vigorosa e rifiorente, ha una grande flessibilità alle condizioni climatiche invernali. Il peso specifico dei frutti risulta essere in media superiore del 20% in più rispetto alle varietà presenti nel mercato, e il loro grado Brix medio è di circa 11°-12°.
Makko, inoltre, risulta molto interessante sotto il profilo delle resistenze genetiche ai fitopatogeni, prima fra tutte la resistenza a TSWV .
Cosa dicono le aziende agricole di Makko
Az. Agr. Eredi Macca
L'azienda Macca, in cui il Makko è nato, ha circa 300.000 piante in produzione, trapiantate il 18 settembre 2014.
Emanuele Macca (nelle foto qui sopra e sotto) anche quest'anno conferma che la generosità della pianta di Makko F1 non ha eguali. Infatti, nonostante abbia allegato molto bene nella parte bassa della pianta con le alte temperature avute fino a dicembre del 2014, ora nella parte alta della pianta allegata con bassissime temperature a fine dicembre e gennaio, i frutti risultano essere perfettamente allegati con forma quadrata, con il seme presente e con una elevata pezzatura.
La pianta è ancora rifiorente a febbraio e non si è fermata continuando ad allegare frutti che andranno facilmente a pezzatura anche se allegati con condizioni climatiche avverse.
Az. Agr. F.lli Sallemi
Andrea e Gaetano Sallemi (nella foto sotto a sinistra) hanno trapiantato il 25 settembre 2015, e sono contenti della conferma della elevata produttività del Makko. Eccezionale risulta essere, oltre al loro numero, lo spessore, la forma ed il peso specifico dei frutti, come fa vedere nella foto a destra Giovanni (padre dei fratelli Sallemi).
Anche essi sono contentissimi dell'elevato standard qualitativo dei frutti sottolineando che sono praticamente assenti frutti di seconda scelta. La pianta anche in questo caso risulta essere rifiorente e sta continuando ad allegare frutti nella parte alta, senza risentire affatto delle condizioni climatiche ormai avverse da oltre due mesi.
Az. Agr. Carbonaro Angelo
Il Signor Carbonaro Angelo (nella foto qui sotto), che ha coltivato Makko F1 per la prima volta quest'anno, risulta essere entusiasta per la bontà e l'abbondanza delle prime raccolte iniziate un paio di settimane fa.
I frutti sono tutti perfettamente uniformi in pezzatura, colore, forma e spessore, garantendo un elevato standard sia qualitativo che quantitativo. Inoltre la parte alta della pianta risulta essere ben preparata, garantendo un'ottima prospettiva per le raccolte future. Ottima la tolleranza al freddo invernale e alle malattie crittogamiche stagionali. La pianta di Makko, infatti, oltre a essere ben allegata a qualsiasi livello, risulta scura, sana e con un apparato radicale potente.
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