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Laser Food e JBT Foodtech

Lavorare insieme per il futuro del packaging

Durante l'ultima edizione di Fruit Logistica, le aziende JBT Foodtech e Laser Food hanno tenuto una conferenza sul futuro dell'etichettatura laser per celebrare la sigla del loro accordo di joint venture, in base al quale la JBT, con vendite in oltre 100 paesi, commercializzerò il sistema di etichettatura al laser per gli ortofrutticoli, tranne che nelle nazioni europee nelle quali Laser Food è già presente.



Laser Food ha sviluppato la propria tecnologia in collaborazione con l'Università di Valencia e, secondo il responsabile per lo sviluppo aziendale Stephane Merit, "ha il potenziale per diventare la nuova modalità di etichettatura per frutta e ortaggi".

"Si tratta di marchiare il prodotto senza danneggiarlo: il trucco è effettuare una marchiatura molto superficiale, che è poi resa visibile grazie a un liquido di contrasto. E' un metodo sicuro anche riguardo a possibili contaminazioni batteriche e non riduce la shelf-life dei prodotti freschi".

Un altro vantaggio offerto da questa tecnologia è il fatto di essere economica. "Il costo per marchiare 1.000 frutti è di circa €0,9. Inoltre, si tratta di un metodo eco-sostenibile, in quanto non c'è più bisogno di carta, colla o energia per produrre le etichette. Inoltre permette la totale tracciabilità del prodotto, senza possibilità di manomissioni".

Ultimo ma non per questo meno importante, Merit sottolinea come la tecnologia permetta di "creare etichette diverse in modo molto veloce e di sviluppare loghi ed etichette diverse per la stessa linea produttiva".



JBT Foodtech è una delle principali aziende del suo settore. Secondo il responsabile tecnico Seamus Cullan, "l'azienda sterilizza oltre il 50% dei prodotti conservabili, congela oltre il 50% dei cibi congelati e spreme oltre il 75% dei succhi di frutta a livello mondiale".

Il dipartimento che collaborerà con Laser Food si chiama Fresh Produce Technologies (FPT), che si occupa di "conservabilità, ceralacca, pulizia frutti e gestione decadimento".

Il principale motivo dietro l'accordo tra le due compagnie sta nel fatto che l'etichettatura a laser è considerata il passo successivo per l'identificazione del prodotto. "Crediamo che il potenziale sia enorme e vogliamo che i macchinari siano disponibili in tutti i paesi dove siamo presenti".

Entrambe le aziende credono fermamente che la carta sia destinata a sparire da questo settore, in quanto l'etichettatura laser "è più sicura e offre vantaggi da un punto di vista di costi, flessibilità, creatività ed eco-sostenibilità".

Per maggiori informazioni:
Steven Maxwell
Fresh Position
Tel: +44 7796 948491
Email: steven@freshposition.com
Twitter: @FreshPosition
Web: www.freshposition.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: