Come già detto, in Cina e in Giappone non è insolito trovare questa tipologia di prodotti, che vengono attentamente gestiti in fase di allegagione e crescita. Tutto ha avuto inizio circa 20 anni fa, quando un agricoltore giapponese dell'isola di Shikoku decise di dare una forma quadrata all'anguria: il procedimento consiste nell'introdurre il cocomero in fase di abbozzo all'interno di un cubo trasparente, in modo che crescendo si adatti alla nuova forma. Nello stesso periodo, in Italia, anche Franco Feroldi si cimentava nell'identico processo, tanto da rivendicarne la paternità negli anni successivi (cfr. FreshPlaza del 22/07/2008).
Secondo i cinesi, uno dei principali vantaggi che l'anguria quadrata offre è la facilità di trasporto in grandi quantità, perché la sua forma consente di sfruttare al meglio lo spazio sui mezzi di carico. A loro volta, anche i produttori ne traggono benefici, in quanto il frutto quadrato risulta molto più costoso, tanto da raggiungere, per esempio, un prezzo di 70-90 dollari per unità in Giappone (cfr. FreshPlaza del 18/09/2014). Non sorprende che ci sia anche chi ha sperimentato con successo la produzione di angurie a forma di cuore! (cfr. FreshPlaza del 16/09/2013).
Ed ecco quindi una prima risposta: modellare la frutta può garantire un maggiore ritorno ai produttori e migliorare alcuni aspetti dell'intera filiera.
La tecnica dello "stampo" è stata poi estesa alle pere e ad altri ortofrutticoli, tra cui il Pepino o Solanum muricatum, una pianta simile al peperone.
In merito alla richiesta di frutta modellata da parte di altri Paesi che non siano solo Cina o Giappone, sembra che anche gli agricoltori latini (nel caso specifico quelli della Colombia, NdR) registrino una domanda crescente per simili prodotti "speciali" da parte dei consumatori.
"La gente ci chiede sia pomodori gialli, peperoni arancioni, meloni verdi sia frutta dalle forme più svariate" spiega Adalberto Romero, ingegnere agronomo presso l'azienda colombiana Semillas Sáenz, il quale sottolinea come un prodotto "rielaborato" non perda le sue proprietà nutrizionali, sia nel caso di miglioramento genetico sia nel caso intervenga esclusivamente la creatività dell'uomo.
E arriva perciò anche una seconda risposta: il prodotto non perde le sue proprietà nutrizionali, e di conseguenza le sue caratteristiche salutari.
In occasione di feste come quella di San Valentino o Halloween, nazioni europee quali Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna, ma anche Paesi extra-europei, hanno mostrato grande interesse per gli ortofrutticoli a forma di cuore (nel caso della festa degli innamorati) o di mostro (per Halloween).La catena inglese Tesco, qualche anno fa, ha proposto in vendita la patata rossa a forma di cuore Franceline (cfr. FreshPlaza del 11/02/2009). In Australia, invece, è stata lanciata la Seduberry, la prima fragola a forma di cuore (cfr. F reshPlaza del 22/02/2010).
Il Centro tecnologico Tecnova, situato nel Parco Tecnologico di Almeria (PITA) ha avviato una produzione di cetrioli a forma di cuore per una società che produce gin, utilizzando degli stampi speciali che permettono agli ortaggi di crescere con la forma e la consistenza desiderata (cfr. FreshPlaza del 29/01/2013).
In California, l'agricoltore Tony Dighera ha creato le Pumpkinsteins, zucche biologiche con le sembianze del mostro di Frankenstein. Una proposta creativa che certamente indurrà i consumatori ad acquistare frutti veri e commestibili invece che zucche di plastica!
Siamo giunti perciò ad una terza risposta: la diffusione degli ortofrutticoli dalle forme più disparate attira i consumatori, creando valore aggiunto.
Unica nota dolente: il prezzo elevato! In alcuni casi, oltre ad essere considerate delle vere e proprie opere d'arte, c'è da tener conto, infatti, del costo degli utensili e degli stampi per ottenere le varie forme.
Elaborazione FreshPlaza su diverse fonti.