Frutta e verdura a prezzi troppo alti oppure stracciati? I top manager ortofrutticoli del Belgio ne discutono
Hein Deprez
"I prezzi della frutta e verdura sono stracciati", ha sottolineato Hein Deprez. "Prendiamo come esempio i pomodori. Oggigiorno, il mercato acquista decine di varietà con una diversità enorme in termini di gusto e qualità. Oltre al sapore, anche il prezzo è una componente molto importante. I pomodori migliori hanno prezzi più alti ma la maggior parte delle persone non è intenzionata a spendere di più."
"I consumatori che più si interessano alla qualità e al gusto, non portano in tavola prodotti dal giusto prezzo. Bisogna creare consapevolezza, in modo che le persone accettino di pagare un prezzo più giusto. E continuo a ripeterlo: la frutta e verdura hanno prezzi stracciati. Non bisogna partire dal fornitore o dal produttore, ma dall'educazione del consumatore. In qualità di rappresentanti del settore non abbiamo né il potere né i mezzi perché siamo troppo frammentati. E' il governo che se ne deve occupare."
Hein Deprez, Jos van Dessel e Guy Claessens
Jon van Dessel di BelOrta si è detto completamente d'accordo. "Vogliamo offrire al consumatore un prodotto equo e corretto. Un'asta è un'azienda di servizi che fa da intermediario tra il coltivatore e il commerciante. Quello che il commercio fa con i prodotti, a volte, è assai volatile e non abbiamo controllo su questo. Un prodotto da 0,50 euro può aumentare improvvisamente a 3,50 euro."
Guy Claessens della società all'ingrosso Claessens ha parlato anche dell'incomprensione che esiste con molti clienti. "Ci sono ancora molti acquirenti che non conoscono la stagionalità e che non accettano il fatto che alle volte non possiamo rifornire taluni prodotti perché, per esempio, non abbiamo forniture oppure a causa delle condizioni meteorologiche. A volte il commercio risulta molto difficile anche solo per questioni puramente estetiche; il pubblico è estremamente critico e non disposto ad accettare che una zucchina sia ricurva o che i lamponi abbiano una macchiolina di muffa."
Comunicare
Bisogna fare qualcosa per comunicare il giusto messaggio ai consumatori e far aumentare il consumo di ortofrutticoli. Tuttavia, Hein Deprez non crede che ciò succederà a breve, a meno che non se ne interessi il governo. "Come settore ortofrutticolo siamo frammentati e non abbiamo granché impatto. Non potremmo farlo nemmeno come azienda. Univeg è uno dei grandi operatori ortofrutticoli al mondo, ma noi forse rappresentiamo appena qualche punto percentuale delle vendite di frutta e verdura in tutta Europa. Per cui, il governo deve assumersi le proprie responsabilità. Si tratta di un problema sociale. I consumatori hanno bisogno di ricevere un messaggio inequivocabile."
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