Messico: primo vino a base di mirtilli
Dediti alla coltivazione dei mirtilli, gli imprenditori dello stato messicano di Jalisco hanno cominciato con le prime prove nei laboratori dell'Università di Guadalajara.
Nel 2013, il marchio Berry Me ha prodotto 10.000 litri di vino a base di mirtilli e alla fine dello stesso anno, l'azienda aveva una capacità di produzione di 110.000 litri.
Secondo Antonio Lancaster Jones, presidente di Berry Me, il buon grado di accettazione di questo prodotto nel mercato degli Stati Uniti, precisamente in California, Illinois e Texas, porterà l'azienda a concludere il 2014 con una capacità di produzione di 360.000 litri.
Nel frattempo, le previsioni di vendita per la fine del 2014 sono di 150.000 bottiglie e per il 2015, è prevista una crescita del 100% con la vendita di 300.000 bottiglie.
Il 70% della produzione viene esportata negli Stati Uniti e in Asia, e il restante 30% è commercializzato principalmente nel Distretto Federale e nel sud-est del Paese. "In Messico, abbiamo trovato qualche riserva iniziale da parte di distributori, ristoratori ed enologi - commenta Lancaster Jones - negli Stati Uniti invece è stato molto semplice perché il 25% del consumo di vino è rappresentato da prodotti non a base di uva".
Per il momento, Berry Me produce solo vino di mirtilli, ma potrebbero essere introdotte sul mercato anche bevande a base di altri piccoli frutti, come fragole e lamponi. Gli imprenditori di Jalisco prevedono di conquistare, in breve tempo, nuovi mercati come la Francia (che è una delle nazioni che produce e consuma più vini a base di frutta), il Nord Europa, e a medio termine, il Medio Oriente.
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