"Siamo un Gruppo complesso, ma ci piace così. Forse sembriamo complicati visti dall'esterno, ma crediamo in rapporti specifici per ogni mercato. Lavorare insieme nel rispetto di tante personalità è il risultato delle numerose acquisizioni negli anni: costa di più ma rende anche di più". Con queste parole, Basile De Bary, direttore di HM.Clause Italia, ha spiegato a FreshPlaza la peculiarità della Casa madre.
Il ritrovo allo 051, accanto a Piazza Maggiore, nel cuore di Bologna. Proprio in questa città, nel 1949, è stata fondata la Clause Italia SpA.
Produttori, vivaisti, commercianti, rivenditori provenienti da tutta Italia sono stati accolti da un team di persone motivate che, giorno dopo giorno, lavora per il successo della Business Unit nata dall'unione della californiana Harris Moran con la francese Clause.
Da parte sua, la cooperativa Limagrain è stata fondata nel 1942 in Francia e oggi, quarto gruppo sementiero nel mondo, costituisce una realtà unica nel suo genere, dove i dirigenti e gli azionisti, "coltivatori al servizio di coltivatori", riescono a mantenere un contatto diretto con i loro clienti.
La Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, sede della convention.
L'incontro di Bologna è stata l'occasione per ricordare la storia di HM.Clause in Italia e anche l'importanza di un obiettivo comune sotto il segno della cooperazione, del progresso e della perseveranza, "perché l'agricoltura ci insegna la pazienza", ha detto Philippe Aymard, socio di Limagrain e presidente del CdA di HM.Clause.
Da sinistra, Franck Berger e Matthew Johnston, direttori generali di HM.Clause, J. Christophe Gouache, vicepresidente divisione sementiera Limagrain, Philippe Aymard, presidente del CdA di HM.Clause, Mauro Gallerani, responsabile sviluppo HM.Clause Italia. In piedi, Basile De Bary.
"La nostra filosofia - ha aggiunto Matthew Johnston, direttore generale di HM.Clause - si basa sulla responsabilità economica della società verso i clienti, i dipendenti e gli azionisti". Garantita dalla qualità di prodotti e servizi, dalla continua ricerca di innovazione, dal rispetto delle norme di igiene, della sicurezza e dell'ambiente in tutti i Paesi.
Salvatore Arrabito (Vivai Dell'Alto), Salvo Calabrese (Colle d'Oro) e Rosario Cimellaro, tecnico sviluppo Sicilia orientale e Sardegna di HM.Clause Italia.
Vocati all'innovazione
Al centro dell'attività HM.Clause c'è la creazione varietale: dalla selezione, alla produzione e commercializzazione delle sementi nel mondo.
HM.Clause destina il 18% del suo fatturato annuo (247 miliardi di euro) alla ricerca, con due laboratori in Francia e in California e 12 centri di selezione varietale in tutto il mondo. E' al primo posto nel mondo per la vendita di sementi di melone, zucca, valeriana e zucchino, seconda per cavolfiore e finocchio, terza per pomodoro, fagiolino e peperone.
Francesco Renzoni (Codma OP) e Giorgio Spinetti (Top Melon).
HM.Clause Italia è una delle 16 filiali e oggi è l'azienda leader nella ricerca sementiera-orticola per il mercato italiano, con 18 genetisti al lavoro su 13 specie. Il 15% del fatturato (circa 28 milioni di euro) e il 26% dei dipendenti viene investito nella ricerca. Ogni anno vengono saggiate più di 150 nuove varietà e valutate oltre 1.000 prove sviluppo.
Marco Nardi (Assosementi) e Ugo Peruch (Mutti).
Le specie orticole su cui l'azienda lavora sono: pomodoro da mensa, pomodoro da industria, melone, finocchio, zucchino, peperone, cavolfiore, carota, anguria, indivia, valeriana, fagiolino, rucola, broccoli e sedano.
Nel nome del gusto
Nel 2015 HM.Clause continuerà a incrementare il proprio organico, ampliando la presenza sul territorio. Nuovi prodotti, nuovi investimenti in ricerca e la fiducia di sempre nelle persone che compongono il team di lavoro in Italia. Basile De Bary e Mauro Gallerani, responsabile sviluppo HM.Clause, hanno presentato i progetti per il futuro e le novità del catalogo 2015.
Se per il pomodoro da industria si rispetta la regola SDR (Sanità, Durezza, colore Rosso), il concetto del "gusto" è onnipresente in tutte le nuove varietà di pomodoro fresco, a cominciare dai pomodorini Dolcetini F1 e Pasionata F1.
Basile De Bary, a sinistra, con Mauro Gallerani.
Grande attenzione al finocchio (CLX 4308 F1 e Tiepolo F1), mercato importante in Italia, come anche allo zucchino, prodotto storico per Clause, grazie a Sibilla F1 e Renata F1, in grado di offrire rese elevate sia con le basse temperature che con le alte.
Sul melone (Soliman F1, Saphir F1) Gallerani è perentorio: parola d'ordine in Italia, mantenere la differenziazione. Con il plus valore della "qualità che si conserva", dalla raccolta fino a 2-3 settimane di conservazione.
E poi la valeriana CLX 3469 a foglia spessa, la rucola CLX 12501, la zucca Sibelle F1 e il fagiolino Cassidy, di colore scuro e brillante. Fino alla produttività e flessibilità delle nuove varietà di broccolo (Domino F1, CLX 3511 F1 e CLX 3517 F1) e cavolo romanesco (Cornelio F1, Tullio F1) per concludere con il peperone giallo Ciccior F1 e quello rosso Ettore F1. Tutte varietà che continuano a fare progressi in qualità e resa.
Insomma, HM.Clause compie 65 anni ma, per dirla come De Bary, "ha le energie di un adolescente".
Per maggiori info:
Email: info-italia@hmclause.com
Web: www.65annidisuccessoconclause.com/