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Dall'1 al 7 settembre

Ismea: situazione ortaggi nella 36ma settimana del 2014

L'approssimarsi della conclusione della campagna di commercializzazione di gran parte degli ortaggi tipicamente estivi ha determinato una riduzione dei quantitativi immessi sul mercato, con conseguente aumento dei prezzi medi all'origine per zucchine, meloni, cetrioli, pomodori e melanzane. In lieve flessione i listini di cipolle, indivie e peperoni, prime quotazioni per il radicchio autunnale a Rovigo.

Ortaggi a foglia:leggero aumento delle quotazioni medie delle lattughe, da imputare ad una flessione dell'offerta di alcune tipologie di prodotto scambiate sulle piazze di Latina e di Rovigo. Listini in lieve calo per le insalate di provenienza abruzzese, a causa di una domanda meno attiva e per la presenza sul mercato di merce proveniente dal nord Italia. Iniziata la commercializzazione del radicchio tipo Chioggia sulla piazza di Rovigo, in leggero anticipo rispetto allo scorso anno.
 
Carote: il deciso calo del prezzo medio all'origine è da ascrivere alla conclusione della campagna di commercializzazione del prodotto di origine rodigina, mediamente scambiato sulla base di quotazioni più elevate rispetto alle altre piazze monitorate. Listini sostanzialmente stabili a Ferrara ed in Abruzzo.
 
Melanzane: nella prima rilevazione di settembre i listini delle melanzane scambiate a Salerno sono risultati in aumento, grazie ad una buona attività della domanda. Quotazioni in ulteriore calo per il prodotto di origine pugliese, prezzi confermati nelle altre piazze monitorate in ragione di un'offerta in linea con la richiesta da parte del mercato.

Meloni:volge al termine la campagna di raccolta dei meloni in gran parte degli areali vocati. Con il fisiologico calo delle disponibilità, le quotazioni sono risultate in ripresa a Ferrara e a Verona, listini invariati nelle restanti piazze di riferimento.
 
Fagiolini:continua l'incremento del prezzo medio all'origine del prodotto che, grazie al clima mite che ha caratterizzato l'ultimo periodo, sta maturando in maniera scalare, mantenendo un livello di offerta sempre lievemente inferiore alla domanda.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Zucchine:prosegue il rialzo del prezzo medio all'origine, già evidenziato nelle precedenti rilevazioni. In particolare a Latina e sulle piazze campane i listini sono risultati in aumento per un'ulteriore contrazione dell'offerta a fronte di una domanda piuttosto interessata. Quotazioni in lieve flessione per le scure provenienti dagli areali vocati del settentrione, terminata la campagna di raccolta in Puglia.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Pomodori:l'ultima rilevazione è stata caratterizzata da un leggero avanzamento del prezzo medio all'origine. In particolare, i listini sono risultati in ripresa sulle piazze venete, a Sassari e per il tondo liscio romagnolo, in ragione di un progressivo calo dei quantitativi raccolti ed immessi nel circuito commerciale (si sta avvicinando la fine della campagna di raccolta). Quotazioni in lieve rialzo anche per il tipo costoluto napoletano, oggetto di un discreto interesse da parte della domanda, prezzi stabili negli altri areali produttivi.

Peperoni:settimana sostanzialmente stabile per il mercato dei peperoni, in gran parte delle piazze di riferimento non sono state registrate variazioni nei listini rispetto alla precedente rilevazione. Da segnalare solamente il nuovo calo dei prezzi del prodotto di origine pugliese, determinato da una contrazione della richiesta di mercato.

Patate: il rialzo del prezzo medio all'origine è da imputare esclusivamente all'inizio della commercializzazione del prodotto in uscita da magazzino sulle piazze di Cesena, Ferrara e Viterbo. Nelle altre piazze monitorate, i listini sono risultati stabili o in lieve flessione, confermando il momento di difficoltà che sta attraversando il comparto.
Data di pubblicazione: