A Cesena si cerca il fagiolino migliore per il consumo fresco
Sono 21 le varietà di fagiolino da mercato fresco testate quest'anno
"Questo doveva anche essere l'anno di una prova di confronto di diverse tecniche d'irrigazione", spiega a FreshPlaza Silvia Paolini, la ricercatrice di Astra che ha seguito la prova varietale. Così il 4 luglio 2014 le 21 varietà da studiare, più altre 3 inserite come 'controllo', cioè le note e rodate Valentino, Sybaris e Giolli, utilizzate come termine di paragone, sono state piantate in due campi sperimentali: il primo irrigato tradizionalmente, il secondo utilizzando un sistema di micro-sprinkler, cioè di micro spruzzatori. Ma anche qui il meteo ci ha messo lo zampino perché, riprende la Paolini, "l'unico momento di clima secco è arrivato durante la fioritura e in tutto il periodo di crescita abbiamo dovuto ricorrere agli impianti di irrigazione solo 3 volte".
Silvia Paolini, ricercatrice Astra, illustra la ricerca effettuata quest'anno.
Come detto, la semina è stata effettuata a inizio luglio: sono state seminate varietà da ciclo estivo messe a disposizione dalle aziende sementiere, tant'è che questa ricerca è un progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna e appunto dalle aziende produttrici di sementi (Monsanto, Clause, Pop Vriend, Syngenta, Bakker Brothers). Tra il 12 e il 15 di agosto tutte le varietà sono fiorite e il 31 di agosto è arrivato il primo stacco. "Le varietà da ciclo estivo – riprende la ricercatrice – arrivano alla raccolta, dalla semina, in 56-58 giorni, o anche in 54 in annate particolarmente calde come fu il 2012. Tuttavia quest'anno il ciclo si è chiuso il 59 giorni avvicinandoci più a un ciclo autunnale (60 e più giorni) che a uno estivo. Credo ciò sia stato dovuto al brutto tempo della settimana scorsa, che ha rallentato un po' la maturazione."
Un momento in campo della visita guidata di ieri.
A due giorni dalla prima raccolta è ancora presto per parlare di risultati e di quale varietà testata si sia più o meno distinta. Ora la parola passerà dal campo al laboratorio, con tutte le analisi del caso: "Il nostro scopo – spiega la ricercatrice di Astra – è trovare le varietà migliori sia dal punto di vista qualitativo che da quello quantitativo, distinguendo i calibri grossi, quelli medi e quelli fini, che hanno mercati diversi. Considerando che tutte queste varietà sono destinate al consumo fresco, perché siano valide devono avere un colore uniforme, il baccello deve essere dritto, mentre il seme deve riempire la camera ovarica senza eccedere, causando il marcato."
Dopo il primo stacco la ricerca si sposta in laboratorio. A sinistra, Silvia Paolini.
"Nelle passate edizioni di questa ricerca varietale sul fagiolino fresco - conclude la Paolini - abbiamo notato che in anni poco secchi si sono distinti i calibri più grossi, mentre in caso contrario hanno problemi di cascola. Nel 2012, un anno particolarmente secco con 30 gradi anche la notte e il ciclo del fagiolino che si è chiuso in 54 giorni dalla semina al primo stacco, le varietà testimone (Valentino e Sybaris) andarono in crisi. E' anche per questo che quest'anno volevamo testare l'irrigazione con i micro-sprinkler, perché si tratta di un impianto climatizzante, che aiuta a diminuire le temperature. L'anno prossimo ritenteremo il confronto delle tecniche d'irrigazione", meteo permettendo.
Per maggiori informazioni:
Astra – Innovazione e sviluppo
Via Tebano, 45 – Faenza (RA)
Tel: (+39) 0546/47169
Fax: (+39) 0546/47030
Email: info@astrainnovazione.it
Web: www.astrainnovazione.it
CRPV – Centro Ricerche Produzioni Vegetali
Via dell’Arrigoni, 120 - Cesena (FC)
Tel: (+39) 0547/313571
Fax: (+39) 0547/317246
Email: ortofrutticola@crpv.it
Web: www.crpv.it