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Italia: Giornata della Terra 2014 e consumo del suolo

"In uno storico passaggio in cui la crisi globale ci ricorda l'importanza della sostenibilità dei modelli di sviluppo, come chiave del futuro pianeta, l'Earth Day è una giornata fondamentale per rafforzare un confronto a livello globale sui temi della terra, dell'ambiente e dell'alimentazione", ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, in occasione della Giornata della Terra celebrata ieri 22 aprile 2014 (vedi articolo correlato).

E ha aggiunto: "Questo giorno deve essere anche un momento di riflessione profonda sulla tutela del nostro territorio e sulla capacità produttiva che avremo in futuro. In Italia, negli ultimi 5 anni, abbiamo perso 8 metri quadrati al secondo di terreno, 70 ettari al giorno. Dobbiamo intervenire in fretta. Siamo impegnati perché il nostro Paese abbia una legge adeguata sul contenimento del consumo del suolo."

"L'agricoltura – ha sottolineato il Ministro – è decisiva per la cura e la salvaguardia del territorio e garantisce prevenzione dai rischi ambientali. L'Expo di Milano che si terrà fra poco più di un anno sarà l'occasione per discutere, a livello mondiale, di questi temi. Servono nuove strategie, soprattutto se vogliamo puntare agli obiettivi dell'Onu per il terzo millennio. E' compito della politica decidere in modo da lasciare in eredità alle generazioni future un pianeta sano e sostenibile."

Pensiero condiviso dal presidente della Confeuro Rocco Tiso: "E' ormai chiaro che non c'è più tempo da perdere; in questo frangente di grande cambiamento per l'economia globale diviene necessario aiutare il pianeta a rigenerarsi, partendo proprio dal settore primario, da sempre alla base del processo di approvvigionamento del sistema produttivo, con politiche mirate e più in linea con il territorio."

"Le conseguenze negative – sottolinea Tiso – si manifestano ogni volta con più violenza sotto forma di alluvioni, uragani e catastrofi naturali di vario genere, degradando il territorio a scapito soprattutto della superficie produttiva e palesandosi come una seria condanna per le generazioni future. Il mondo dell'agricoltura, di per sé un'occupazione green, potrà ancora fare molto per la tutela dell'ecosistema: produzioni verdi, nel contesto dello sviluppo sostenibile, devono diventare nuovi paradigmi in grado di alleviare minacce globali come il cambiamento climatico, l'esaurimento delle risorse naturali, la perdita delle biodiversità e la desertificazione."

Secondo l'analisi di Coldiretti, l'Italia ha perso negli ultimi venti anni il 15% delle campagne per effetto della cementificazione e dell'abbandono provocati da un modello di sviluppo sbagliato che ha ridotto di 2,15 milioni di ettari la terra coltivata. Il risultato è che in Italia oltre 5 milioni di cittadini si trovano in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni, che riguardano ben il 9,8% dell’intero territorio nazionale.



"La terra è una risorsa destinata a diventare nei prossimi anni sempre più scarsa e, per questo, sempre più strategica." Con queste parole il presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo Paolo De Castro commenta l'evento del 22 aprile. "L'aumento della popolazione e quello ancora più marcato dei consumi stanno, infatti, facendo crescere a ritmi impressionanti le richieste alimentari, mentre la disponibilità di terre agricole e la loro produttività si riducono. Per questa ragione, serve una nuova visione globale che ci permetta di concentrarci sulle priorità alimentari e ambientali del nostro pianeta, tutelando la terra e il suo utilizzo con grande attenzione."

"La crescita dei consumi alimentari, accompagnata da una variabilità climatica straordinaria, non solo sta trainando una crescita strutturale dei prezzi, ma sta anche generando fenomeni tipici delle cosiddette situazioni di scarsità - continua De Castro - La volatilità dei prezzi, la competizione nell'uso dei suoli (da cui la recente ribalta del cosiddetto land grabbing), gli allarmi sulle speculazioni finanziarie, la rivisitazione dei comportamenti commerciali di grandi player mondiali, sono tutti fenomeni urgenti e di interesse globale che vedono la terra assoluta protagonista."

"Su queste tematiche - ribadisce anche De Castro - è prioritario aprire un confronto internazionale. Giornate come quella di oggi e appuntamenti come Expo 2015 sono e saranno fondamentali per analizzare a fondo questi fenomeni e trovare nuove vie che ci possano garantire un futuro più sostenibile a livello sociale, ambientale ed economico."

E anche Assofertilizzanti - Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica - ribadisce, in occasione della Giornata mondiale della Terra, il ruolo essenziale svolto dai fertilizzanti che, con il loro apporto di nutrienti e secondo i criteri previsti dalle Buone Pratiche Agricole, contribuiscono a produrre di più con una minore superficie di terre disponibile.

Diminuzione superficie coltivata pro capite


I fertilizzanti, infatti, possono aiutare l'agricoltore ad avere maggior rese per ettaro con un conseguente minor utilizzo di terreno; riducono, inoltre, la deforestazione o la trasformazione di altri ambienti naturali in aree agricole, un processo che attualmente è responsabile del 12% delle emissioni di gas serra. Per tale ragione, questi mezzi tecnici contribuiscono a ridurre l’impatto dell’agricoltura sull’ambiente, tutelando le risorse primarie della terra e la biodiversità.

Per far conoscere l'importanza dei fertilizzanti in agricoltura, in relazione ad una maggiore tutela delle risorse agricole, è nata "Radici per la crescita" (Roots for Growth), una campagna online promossa in Europa da Fertilizers Europe, Industria europea dei fertilizzanti, che ci propone una chiave di lettura su temi quali la sicurezza alimentare, la salute del suolo, la tutela dell'ambiente e l’agricoltura sostenibile.

Assofertilizzanti, in linea con la mission del progetto, intende così fornire le conoscenze utili al dibattito politico e incoraggiare il dialogo e la discussione sui temi legati alle diverse soluzioni agricole sostenibili per far fronte all'aumento della popolazione mondiale. È possibile visualizzare il video della campagna Roots for Growth – Radici per la crescita al link http://tinyurl.com/cmlbxx9.
Data di pubblicazione: