Si rileva una decisa perdita di rilevanza di aspetti "accessori" come una piacevole "shopping experience" (che passa dal primo al quarto posto) o la presenza di un "ambiente piacevole" (che passa dal quarto al nono posto).
La tendenza è quella ad un maggior pragmatismo (e forse ad un disincanto) nei confronti del luogo in cui si svolgono gli acquisti, visto che fattori come il "trovare tutto ciò di cui ho bisogno" e il poterlo fare anche facilmente balzano ai vertici della classifica.
Interessante notare la new entry della voce "Ampia gamma di frutta e verdura" che nel 2012 non era presente e che dunque può diventare un elemento su cui lavorare. L'ortofrutta è entrata nel "radar" del consumatore; l'importante è ora trovare come farcela rimanere e magari farle acquistare valore nella classifica dei fattori che determinano la scelta del punto vendita.
Per altre considerazioni su questa tabella Nielsen, si legga "Nielsen: ma il supermercato resiste alla crisi?", cliccando qui (Fonte: RetailWatch).