Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Calabria: la gestione della tracciabilita' e rintracciabilita' nel settore agrumi

"La coltivazione di Clementine rappresenta per la Calabria un settore produttivo di notevole importanza. Tale importanza deriva non solo dalle quantità prodotte ma anche dal livello di occupazione generato dalla coltura". E' quanto scrive l'agronomo Salvatore Maurello su AF, periodico di informazione del consiglio dell'ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali.

Nell'ultimo decennio (2002-2012), la Calabria ha innalzato la sua quota di produzione di Clementine, passando dal 64% al 76%, divenendo leader, a livello nazionale, con una produzione di 485.700 tonnellate.



Anche in termini di superficie coltivata, si registra un trend positivo rispetto alla superficie nazionale della coltura: dal 46% al 64%. Secondo i dati Istat, in Calabria la superficie agricola coltivata a Clementine è pari a 17.181 ettari.


Nel 1997 la Clementine di Calabria è stata insignita del riconoscimento comunitario di Indicazione Geografica Protetta (IGP) - Reg. CEE 2325 del 24.11.97.

Innovazione: la gestione della tracciabilità e rintracciabilità delle Clementine
"L'innovazione è fondamentale per garantire produzioni sicure e di qualità" scrive l'agronomo, che collabora con il Gruppo OP Sibarit-Osas-Campoverde Spa. "Il Gruppo si è attrezzato di un sistema informatico, al fine di realizzare e gestire la tracciabilità e la rintracciabilità delle produzioni delle aziende associate."

"Le procedure informatiche realizzate consentono la registrazione dell'attività tecnica
effettuata in campo nel corso del ciclo produttivo (che rappresenta un'innovazione assoluta nel settore) e la gestione delle operazioni di magazzino nel corso della lavorazione, del confezionamento e della vendita del prodotto - continua Maurello - Il software consente, inoltre, di gestire tramite GIS i dati territoriali fondamentali per la gestione tecnica; di tracciare i monitoraggi dei principali parassiti effettuati per consentire una eventuale tempestiva difesa; di visualizzare, una volta importati, i dati meteo rilevati dalle capannine meteorologiche disponibili; di avere un controllo quantitativo e contabile del magazzino dei fitofarmaci e dei concimi delle singole aziende."

Identificare, a livello aziendale, i singoli blocchi produttivi è quindi fondamentale. Questi, una volta codificati e vettorializzati, sono rintracciabili allo stesso modo delle particelle catastali su cui ricadono.



I tecnici di campo della OP Sibarit hanno in dotazione un palmare personale e una stampante portatile con cui effettuare le prescrizioni di difesa, di nutrizione, di irrigazione e registrare le esecuzioni di quanto prescritto, nonché le altre operazioni colturali. Al momento della sincronizzazione con il server, ogni tecnico con il proprio palmare avrà a disposizione vincolata i dati necessari per poter gestire le prescrizioni per ogni blocco produttivo ad esso collegato.

In campo, i tecnici effettuano e consegnano al produttore, codificata e datata, la prescrizione di difesa, di concimazione o di irrigazione. Successivamente registrano l'esecuzione della prescrizione, ricevendo dal produttore la sezione della prescrizione destinata a raccogliere i dati di esecuzione dell'operazione prescritta. Tale operazione è facilitata dalla presenza di un codice a barre, che consente al palmare di rintracciare subito la prescrizione di cui si richiede l'esecuzione.

Oltre al tecnico, anche il produttore - autorizzato e loggato - può visualizzare i
suoi dati, può registrare direttamente le esecuzioni tramite un'interfaccia web personalizzata, può analizzare lo stato del proprio magazzino e caricare le fatture dei prodotti utilizzati in campo.

Il sistema gestisce anche la tracciabilità del prodotto in fase di lavorazione, confezionamento e vendita, tramite la generazione dell'albero LPFO (Lavorazione Processi Fasi Operazioni). Alla fine della lavorazione, al lotto confezionato viene collegato un codice tracciato generato in automatico dal sistema che verrà stampato sulle etichette delle confezioni di Clementine. Il consumatore finale avrà così disponibili e tracciate tutte le informazioni relative al prodotto acquistato.