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Illuminazione a luce LED ultravioletta per la sanita' degli ortofrutticoli freschi

Negli ultimi dieci anni, l'impiego di lampade LED è esploso in tutto il mondo dell'illuminazione, si tratta di lampade poco costose, durevoli ed ad alta efficienza energetica. L'illuminazione a LED sta ora trovando impiego anche in applicazioni orticole, nelle serre e camere di crescita progettate per produrre prodotti vegetali migliori.

L'anno scorso, c'era interesse da parte della Indian River Citrus League di progettare un sistema che potesse potenzialmente utilizzare la luce ultravioletta (UV) per migliorare la sicurezza fitosanitaria degli agrumi; si potrebbe infatti utilizzare la luce UV per eliminare gli eventuali microrganismi persistenti, cioè quelli che potrebbero già aver superato le misure di sicurezza nella linea di lavorazione.

La luce UV è già usata per la sterilizzazione di superfici e le sue proprietà germicide sono ben note. Le lampade fluorescenti UV germicide sono abitualmente utilizzate nei laboratori, negli ospedali e anche per uso domestico, ma purtroppo non sono adatte per la linea di lavorazione degli alimenti poiché sono realizzate in fragile vetro, contengono mercurio, la loro intensità decade rapidamente e richiedono frequenti sostituzioni, pertanto i rischi, le limitazioni d i costi sarebbero probabilmente superiori agli eventuali benefici.


Una lampada UV tradizionale, poco adatta per processi di sanitizzazione a livello industriale.

Ma oggi c'è una soluzione all'orizzonte che potrebbe aggirare queste limitazioni. Un certo numero di fabbricanti sta avviando la produzione di LED UV, che emettono lunghezze d'onda di 260 nm, efficaci nel distruggere il DNA dei microorganismi. Il problema è che i dispositivi, essendo incredibilmente costosi, limitano l'applicabilità e la valutazione su larga scala.

A tal proposito, l'Università della Florida (IFAS Citrus Initiative Fund) ha finanziato un progetto per costruire un dispositivo-prototipo ed una linea di confezionamento da laboratorio per verificare l'efficacia del dispositivo LED UV e valutare l'impatto sulla frutta. Il software e l'elettronica sono stati progettati e realizzati da Light Emitting Computers, una società specializzata in applicazioni orticole della tecnologia LED.

Per i primi test, è stato necessario definire i parametri generali sufficienti per uccidere i microrganismi in un lasso di tempo ragionevole. La frutta deve essere trattata non appena viene posta sulla linea di confezionamento, senza rallentare le operazioni di lavorazione.

Questi test hanno confermato che i LED UV sono in grado di fornire energia sufficiente per uccidere sia i microrganismi contenuti in una capsula Petri sia i batteri di Escherichia coli deliberatamente inoculati sulla superficie di un arancio. Tuttavia, il 100% di decontaminazione si raggiunge trattando la superficie per più di un minuto.

L'altra grande questione riguarda i danni alla frutta, quali scottature o variazioni della qualità post-raccolta: finora, non ci sono indicazioni di effetti negativi, ma è un fattore che deve essere considerato con attenzione.

Ora la vera domanda non è se la tecnologia funzioni (in quanto ha dimostrato di farlo), bensì se il costo dei LED sia sostenibile per le imprese. In altre parole, bisogna capire se i benefici giustificano il costo dei dispositivi di illuminazione e di installazione. La risposta arriverà nel prossimo futuro, in quanto i costi di implementazione stanno gradualmente scendendo.

Nel frattempo, si sta proseguendo con esperimenti di laboratorio più rigorosi, reclutando esperti di sicurezza alimentare presso l'Università della Florida. La tecnologia sarà saggiata su animali e patogeni delle piante, e l'effetto sulla qualità post-raccolta sarà attentamente valutato. Gli scienziati hanno bisogno di identificare il trattamento ottimale per decontaminare la parte esterna del frutto, senza danneggiare il frutto stesso; questo è un punto debole, ma che sembra abbastanza gestibile. Il prototipo sarà quindi installato sulle linee di confezionamento dell'Università della Florida (IFAS Citrus Research and Education Center) o dell'USDA, dove verranno eseguite ulteriori valutazioni.

L'utilizzo dell'illuminazione LED UV potrebbe fornire un prezioso strumento per migliorare la sicurezza alimentare non solo degli agrumi, ma anche di molti altri prodotti ortofrutticoli freschi.

Fonte: growingproduce.com
Data di pubblicazione: