La Malattia di Panama minaccia le banane in America centrale
La comparsa in Africa e in parti dell'Asia della cosiddetta "Malattia di Panama" (Fusarium wilt) - la minaccia più distruttiva per gli alberi di banane, causata da un fungo che rimane presente nel terreno e continua ad attaccare le piante di banane anche per 50 anni - ha fatto scattare gli allarmi in America Latina, dove alcuni esperti ritengono che il suo arrivo sia solo una questione di tempo. Inoltre, i rapidi cambiamenti dei modelli di consumo nei principali mercati di vendita, Stati Uniti ed Europa, porteranno i produttori a una svolta radicale verso metodi di produzione più rispettosi verso l'ambiente.
Le sfide fitosanitarie poste dai cambiamenti climatici, le questioni di mercato e la logistica dei trasporti, sono stati i temi centrali discussi da circa 600 rappresentanti mondiali del settore della banana, riunitisi la settimana scorsa in Costa Rica, in occasione appunto del V Congresso Internazionale sulle banane.
Il forum, organizzato dalla corporazione nazionale dei produttori di banane del Costa Rica (Corbana), ha costituito "una piattaforma internazionale di alto livello" dove discutere questioni relative al settore, ha commentato il direttore esecutivo dell'organizzazione, Jorge Sauma.
Nel 2013, il Guatemala ha fatturato 623 milioni dollari dalla vendita di banane, il 25% in più rispetto al 2012; il Costa Rica ha esportato per 757 milioni, un calo del 7,9%, mentre l'Honduras ha guadagnato 427 milioni dollari, un piccolo aumento rispetto al periodo precedente.
Fonte: elheraldo.hn
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