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Intervista ad Alessandro Caraffa

Enza Zaden: un bilancio sulla stagione orticola di inizio 2012 nel Fucino e nel Lazio

Per fare il punto sulla stagione commerciale delle orticole in questi primi mesi del 2012, FreshPlaza ha intervistato Alessandro Caraffa (sales promoter di Enza Zaden Italia).


Alessandro Caraffa. Foto: FreshPlaza

FreshPlaza (FP) - Tra i principali areali orticoli che Lei, nella Sua attività di tecnico commerciale Enza Zaden, segue da vicino, figurano il Fucino e il Lazio. Quanto contano queste zone nella produzione orticola italiana?

Alessandro Caraffa (AC) - L'altopiano del Fucino ricopre un ruolo di notevole importanza per quanto concerne alcune colture come insalate, cicorie, brassiche, finocchio e carota in estate; grazie al sue caratteristiche pedoclimatiche e alla professionalità dei produttori fucensi riesce a produrre qualità e ottime rese.


Mauro Leoni (titolare della M.L.46, operante nel Fucino), insieme ad Alessandro Caraffa. Foto: FreshPlaza.

In inverno, invece, l'agro pontino - grazie all'export verso il Nord Europa - ricopre un ruolo fondamentale per colture come ravanelli, cavolirapa, rape di vario genere e valeriana; in primavera/estate primeggia con l'anguria.

Da parte sua, l'Alto Lazio si difende molto bene nel mercato interno con produzioni invernali di brassiche e finocchi e in primavera ed estate partecipa attivamente al mercato del melone con tipologie a lunga shelf life, oltre che con l'anguria, con tipologie come Crimson.

In conclusione, ritengo che il Lazio e l'altopiano del Fucino ricoprano un ruolo importante nel mantenere alto il buon nome dell'orticoltura italiana sia nel mercato nazionale sia in quello estero.


Eugenio Tiozzo (dell'azienda Ortosole, operante nell'agro pontino) insieme ad Alessandro Caraffa. Foto: FreshPlaza.

FP - L'annata orticola 2012 ha vissuto alti e bassi dal punto di vista climatico. Quali produzioni sono state più direttamente colpite nelle aree che Lei segue da vicino?

AC - Nel Fucino, area di produzione prettamente estiva, il maltempo ha trovato i campi incolti non arrecando danni alle colture, anche se alcune strutture sono state distrutte dall'enorme quantità di neve caduta in pochi giorni all'inizio di febbraio 2012.

Il Lazio - soprattutto l'Alto Lazio - ha registrato seri problemi sul finocchio, causa le temperature che si sono mantenute abbondantemente sotto lo zero per alcuni giorni. Nell'agro pontino, fortunatamente, il freddo non è stato così eccessivo da recare particolari danni alle coltivazioni in atto; alcuni disagi si sono invece verificati nel mese di marzo 2012, a causa delle temperature elevate, anomale per il periodo, che hanno recato difficoltà nel gestire le colture protette.

FP - L'evoluzione dei prezzi di vendita per le principali produzioni orticole non è particolarmente brillante da diversi mesi. Come ve lo spiegate? E quali prodotti si sono invece mossi in controtendenza?

AC - In generale, la flessione dei consumi nei mercati e nella GDO - sia nazionale che estera - ha dettato un andamento dei prezzi negativo e fluttuante verso il basso. Purtroppo, a mio avviso, non ci sono state colture che si siano evidenziate in particolar modo per un andamento in controtendenza.

FP - Quali sono oggi le richieste più impellenti che i produttori rivolgono al mercato in generale e ad Enza Zaden in particolare?

AC - Sicuramente la domanda dei produttori nei confronti del mercato è una e una soltanto: stabilità. Nei confronti di Enza Zaden, invece, la richiesta dei produttori concerne varietà performanti e innovative (tipo "EAZY LEAF") che li aiutino a differenziarsi su un mercato difficile come quello che si sta vivendo da un po' di tempo a questa parte.

FP - Su quali elementi, a Suo parere, le aziende orticole potrebbero puntare per una maggiore competitività e redditi più soddisfacenti in futuro?

AC - Credo sia opportuno che le aziende orticole si associno per ottenere concentrazioni di offerta e quindi più forza e visibilità, oltre ad aumentare in questo modo il potere negoziale nelle contrattazioni. Purtroppo, un'elevata frammentazione del tessuto produttivo crea situazioni di confusione e di concorrenza interna, che offrono poche opportunità sia per innovarsi sia per difendersi in un mercato orticolo diventato ormai europeo.

Contatti:
Enza Zaden Italia Srl
SS 1 Aurelia km 96+710 (lato mare)
01016 Tarquinia (VT)
Tel.: (+39) 0766 855196
Fax: (+39) 0766 850107
Marcello Fioravanti
Email: m.fioravanti@enzazaden.it
Web: www.enzazaden.it