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Dropcopter pubblica i risultati relativi all'impollinazione con droni

Recentemente la start up produttrice di droni Dropcopter, con sede negli stati di California e New York centrale, è finita sui giornali come la prima società a essere riuscita a impollinare con successo mandorli, ciliegi e meli utilizzando dei droni.

La società sta conducendo studi sull'impollinazione supplementare tramite i droni dal 2015. Ora ha pubblicato i risultati parziali che riportano un massiccio incremento in mandorle e ciliegie e sviluppi sorprendenti per le mele.

A seconda delle condizioni ambientali che determinano l'efficacia delle api, la società ha dimostrato un incremento effettivo tra il 25% e il 60% nell'impollinazione (per ciliegie e mandorle). Questo significa che, in caso di clima freddo o di carenza di api, ci sarà un'alternativa efficace alla dipendenza dall'impollinazione tramite insetti.

Le prove sulle mele, pubblicizzate di recente (cfr. FreshPlaza del 22/06/2018), hanno dimostrato risultati più complessi, ma pur sempre interessanti. Le mele non si coltivano allo stesso modo delle mandorle. Se un frutteto di mele produce troppi frutti, i produttori dovranno fare una cernita manuale, e questo comporta un notevole aumento dei costi di manodopera.

Ciò che i trial di Dropcopter sulle mele hanno dimostrato è che l'impollinazione incrociata artificiale ha incrementato i calibri di raccolta. Frutti più grandi permettono di ottenere prezzi migliori.
Data di pubblicazione: