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Dati Ismea dal 9 al 14 luglio 2018

Le alte temperature favoriscono lo sviluppo delle ortive estive, ma i listini sono in calo

Il tempo stabile e le alte temperature hanno favorito lo sviluppo dei frutti ortivi tipici della stagione estiva (angurie, cetrioli, melanzane, peperoni, pomodori e zucchine) con i quantitativi immessi sul mercato superiori alla capacità di assorbimento della domanda. Anche per gli ortaggi a foglia (indivia, lattuga e radicchio) i listini hanno mostrato valori cedenti dovuti all'abbondante offerta. In leggero aumento invece le quotazioni di carote, grazie a una domanda propensa al consumo.

Ortaggi a foglia: generale regressione dei listini per tutti gli ortaggi a foglia. Mercato invariato rispetto alla precedente ottava per l'indivia di origine abruzzese, con un'offerta decisamente superiore alle capacità di assorbimento della domanda. I prezzi comunque continuano a mostrare un andamento positivo rispetto alla passata stagione. Listini cedenti anche per la lattuga Cappuccio di origine veneta, a causa dell'abbondante offerta presente nei circuiti commerciali, mentre per la lattuga Gentile il mercato è apparso più dinamico e le quotazioni hanno teso al rialzo. Il deciso calo dei prezzi medi all'origine del radicchio è dovuto principalmente alla fine della campagna di commercializzazione per il prodotto di origine veneta, i cui prezzi erano mediamente superiori rispetto ai restanti areali produttivi. Per il radicchio di origine abruzzese invece i maggiori volumi immessi in commercio hanno determinato la fisiologica contrazione dei listini.

Carote: aumento dei prezzi medi all'origine. In particolare sulla piazza di Rovigo, il prodotto immesso sul mercato, dal buon profilo qualitativo, è stato oggetto di un discreto interesse da parte della domanda e le contrattazioni si sono concluse sulla base di listini in rialzo. Stabile, invece, il mercato sia sotto il profilo dei volumi scambiati che dei prezzi medi rilevati nei restanti areali produttivi.

Patate novelle: non si sono osservate variazioni di rilievo per il mercato delle patate novelle. Gli scambi sono avvenuti a ritmi lenti e sulla base di prezzi medi stabili.

Fagiolini: il lieve calo delle quotazioni è attribuibile esclusivamente all'andamento del mercato per il prodotto di origine laziale. Il clima favorevole e il tempo stabile hanno permesso il regolare svolgimento delle operazioni di raccolta con conseguente aumento dell'offerta. Gli scambi sono avvenuti a ritmi regolari grazie a una domanda attiva e interessata all'acquisto, ma i prezzi hanno subito delle flessioni, in ragione dell'aumento dell'offerta. Nei restanti areali produttivi non si sono osservate variazioni di rilievo rispetto alla precedente ottava con domanda ed offerta stabili.

Zucchine: ulteriore flessione dei prezzi medi all'origine. Le alte temperature e le condizioni stabili hanno permesso il regolare accrescimento di questo frutto ortivo, con conseguente aumento dei quantitativi immessi nei circuiti commerciali. I maggiori volumi disponibili hanno trovato difficoltà di collocamento e i prezzi hanno teso al ribasso. Solo sulla piazza di Lecce si è osservato un incremento delle quotazioni attribuibile a una momentanea riduzione dell'offerta.

Melanzane: sono proseguite regolarmente le operazioni di raccolta in tutte le principali zone di coltivazione, con offerta in fisiologico aumento. Gli scambi sono avvenuti a ritmi lenti a causa di una domanda poco propensa all'acquisto e non in grado di assorbire i quantitativi commercializzati. I maggiori cali si sono osservati sulla piazza di Lecce per la tipologia tonda (-47,1%) e sulla piazza di Salerno sia per la tipologia tonda (-41,7%) che per quella lunga (-42,9%).


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Pomodori: ribasso delle quotazioni. L'offerta è in significativo aumento grazie all'andamento climatico del periodo e la domanda, seppure interessata, non è riuscita ad assorbire completamente le disponibilità. I maggiori ribassi si sono osservati per le tipologie lungo verde e costoluto.

Peperoni
: con l'estendersi e l'intensificarsi delle raccolte stanno progressivamente aumentando i volumi commercializzati. La domanda ha mostrato un discreto interesse all'acquisto ma i prezzi, a causa della maggiore offerta, hanno mostrato diffusi cali. Sotto il profilo tendenziale, le quotazioni sono risultate superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Data di pubblicazione: