I consumatori diventano sempre più consapevoli dell'impatto ambientale dei prodotti che acquistano e si aspettano che le aziende li aiutino a fare scelte migliori. Allo stesso tempo, la varietà di prodotti alimentari sta aumentando notevolmente e, insieme a questi cambiamenti, anche i requisiti per l'imballaggio stanno cambiando (cfr. FreshPlaza del 16/02/2018).
Sostenibilità e basso impatto ambientale, negli ultimi anni, hanno influenzato fortemente il modo di concepire il packaging. Ma anche altri temi risultano altrettanto importanti, come gli inchiostri utilizzati per la stampa. Questo lascia ampio spazio alla creatività e al design, dando vita a nuove forme e materiali innovativi.
"Proprio perché siamo focalizzati sulla sostenibilità ambientale, tutte le carte che acquistiamo sono certificate secondo gli standard FSC e PEFC, un sistema di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste - dichiara a FreshPlaza un operatore del settore - Per ogni albero tagliato, uno nuovo ne viene piantato. E' un investimento cospicuo per un'azienda familiare come la nostra, ma ci crediamo".
In merito agli inchiostri a base di acqua o di solvente, l'operatore dichiara: "In azienda siamo attenti a ogni aspetto di ogni nostro imballaggio. E stiamo puntando su quelli a base di acqua perché prevediamo grossi problemi in futuro con le altre tipologie. Quello degli inchiostri è, inoltre, un tema importante anche dal punto di vista legislativo, che è stato un po' trascurato, in quanto la norma in materia risale al 1972".
"Tutti dovremmo fare qualcosa per cambiare il mondo. E non solo nel settore del packaging. Vale come filosofia di vita, non possiamo essere sempre passivi - conclude l'operatore - E soprattutto non bisogna essere pessimisti. Piccole aziende come la nostra crescono ogni anno, facendo il 15-20% in più di pressing sui prezzi di mercato. Costeremo anche di più, ma almeno siamo sicuri. E la qualità paga, si sa".