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Il commento di Sjraar Hulsman (The Greenery)

Da meta' aprile il caldo continuo ha causato un surplus nell'offerta di asparagi

Con la festa di San Giovanni del 23 giugno, si può definire conclusa la stagione degli asparagi. Per molti coltivatori si tratta di una campagna da dimenticare. Infatti, è stato soprattutto il caldo a determinare un surplus sul mercato europeo. Sjraar Hulsman di The Greenery ha delineato per FreshPlaza la stagione appena conclusasi.



"La campagna degli asparagi coltivati in serra è andata relativamente bene grazie alla primavera tardiva e alla Pasqua bassa. Anche i coltivatori in mini-tunnel hanno ottenuto prezzi piuttosto buoni, soprattutto all'inizio - ha continuato Sjraar - La vendita degli asparagi coltivati con pacciamatura in plastica nera ha avuto un po' meno successo. Abbiamo avuto un periodo di alte temperature eccezionalmente lungo da metà aprile, che ha determinato un surplus continuo sul mercato europeo. Solo dalla 24ma settimana abbiamo notato una ripresa del commercio giornaliero e il prezzo ha mostrato una tendenza al rialzo. Attualmente la quotazione all'asta ammonta a circa 7 euro, il che indica che c'è abbastanza spazio all'inizio e alla fine della stagione".



"La cosa positiva è che in collaborazione con i coltivatori e rivenditori olandesi abbiamo portato il prodotto all'attenzione del consumatore nel miglior modo possibile, rivolgendoci a diversi gruppi di clienti. Con gli imballaggi di prodotto cotto a vapore, gli asparagi cotti in padella e quelli cotti sotto vuoto a basse temperature è stato dimostrato che la preparazione di questi ortaggi non è affatto difficile e si sono potuti raggiungere i consumatori evoluti. Sicuramente questo ha promosso le vendite su questo canale - ha dichiarato un venditore di asparagi della The Greenery - ma purtroppo il commercio giornaliero non è andato molto bene".


Secondo Sjraar, è difficile stabilire se l'attuale situazione di mercato avrà ripercussioni sulle prossime stagioni. "La coltivazione degli asparagi è caratterizzata da una pianificazione sul lungo termine, perciò non si verificherà un declino immediato della produzione. Tuttavia, ci si chiede se la superficie coltivata olandese sia così decisiva per il mercato europeo - ha continuato Sjraar - Anche l'anno scorso è stato ricco di sfide, ma si è verificato un breve periodo tra la 18ma e 19ma settimana in cui le temperature sono state più basse e si è potuto notare un'immediata ripresa nei prezzi. La cosa importante per i Paesi Bassi è che sono conosciuti come fornitori di un prodotto di alta qualità. Se si verifica una carenza sul mercato europeo, la prima cosa che si fa è osservare i grandi fornitori olandesi".

Per maggiori informazioni:
Sjraar Hulsman
The Greenery
Tel.: +31 (0) 180 656 979
Email: s.hulsman@thegreenery.com
Web: www.thegreenery.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: