Istat: vola l'export, a marzo +14,5% sul 2016
L'ampio incremento congiunturale dell'export è trainato dalle vendite verso i mercati extra UE (+6,5%) mentre per l'area UE (+2,1%) si registra un aumento più contenuto. Tutti i principali raggruppamenti di industrie sono in crescita, a eccezione dell'energia (-7,6%).
Nel primo trimestre 2017, rispetto al trimestre precedente, l'aumento dell'export è sostenuto (+3,0%) e coinvolge entrambe le principali aree di sbocco, con una crescita più intensa per i paesi extra UE (+4,7%), rispetto all'area UE (+1,6%). Le importazioni (+3,3%) registrano una crescita di poco superiore a quella delle esportazioni.
A marzo 2017 la crescita tendenziale dell'export (+14,5%) riguarda sia l'area extra UE (+15,1%) sia quella UE (+14,1%); l'incremento dell'import (+16,3%) è più sostenuto dall'area extra UE (+19,0%). Al netto delle differenze nei giorni lavorativi (23 a marzo 2017 rispetto a 22 di marzo 2016), l'aumento risulta più contenuto: +14,1% per l'import e +12,4% per l'export.
A marzo 2017 le esportazioni verso Cina (+32,3%) e paesi ASEAN (+31,1%) registrano una marcata crescita tendenziale. Si segnala anche, tra i paesi dell'area UE, una crescita sostenuta delle vendite verso Romania (+25,2%), Polonia (+24,5%) e Spagna (+23,4%).
A marzo 2017 il surplus commerciale è di 5,4 miliardi (+5,2 miliardi a marzo 2016). Nei primi tre mesi dell'anno l'avanzo commerciale raggiunge 6,7 miliardi (+15,6 miliardi al netto dei prodotti energetici).