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"In questo momento - racconta Angelo - l'andamento commerciale risulta mediocre: anche se la domanda di pomodori è buona, l'offerta ottiene prezzi molto più bassi rispetto allo scorso anno, con una differenza negativa anche di 0,50 euro/kg, che secondo me non ha ragione di esistere".
"Il clima di quest'anno ha influenzato tantissimo la produzione, a causa della forte ondata di freddo del mese di febbraio. I prezzi dovrebbero essere, pertanto, più elevati, data la minore produzione - continua Angelo - Secondo me, i prodotti che provengono dai paesi del Nord Africa (Marocco, Tunisi, ecc) influiscono moltissimo, in quanto hanno costi di produzione molto più bassi, anche per la manodopera e altri fattori".
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"Noi commercializziamo il nostro prodotto nei mercati all'ingrosso di Milano, Verona, Torino e, con volumi minori, a Bologna. Come volumi possiamo arrivare a 240-300 tonnellate all'anno".
Per maggiori informazioni:
Angelo Fondacaro
Email: fondacaro.a@alice.it