Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Emilia-Romagna: istituito il Cluster intermodale regionale

La Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto lo scorso 16 marzo a Bologna con alcuni primari operatori del settore della logistica e dei trasporti un "Accordo per la crescita del sistema intermodale regionale" che avrà durata sino a fine 2020 e che ha lo scopo di sviluppare azioni collaborative e di promozione del sistema delle piattaforme intermodali della Regione nel contesto nazionale e internazionale. Obiettivo è anche quello di promuovere il "Cluster intermodale regionale dell'Emilia-Romagna", squadra che miri allo sviluppo di trasporti a basso impatto ambientale, all'aumento del traffico di merci da gomma a ferro, alla crescita di nuovi servizi per valorizzare il complesso dei punti intermodali del territorio e aumentare così la competitività dell'economia dell'Emilia-Romagna e dell'intero Paese.

Più in dettaglio, accanto alla costituzione e promozione del "Cluster intermodale regionale" - il sistema delle piattaforme dell'Emilia-Romagna -, l'accordo prevede una collaborazione in vari settori. Si parte dal rafforzamento delle competenze con l'avvio di percorsi formativi multilivello sia per profili professionali tecnico-manageriali (Hub manager), specializzati in particolare nell'attrazione di traffici internazionali, sia di taglio più operativo, per formare figure tecniche specialistiche legate all'esercizio ferroviario (Terminal manager). Si passa per lo sviluppo di azioni di marketing e promozione di tutto il sistema in Europa fino a progetti per migliorare i servizi esistenti e l'accessibilità ferroviaria dei nodi intermodali.

Quello della logistica - è stato sottolineato in occasione della firma del protocollo d'intesa - è un settore strategico che fa parte ed è al servizio dell'economia regionale. In Emilia-Romagna conta 10.131 imprese (il 10,2% degli operatori nazionali) di cui 541 di queste sono insediate nei nodi firmatari dell'accordo, 77.358 occupati (+20% dal 2011 a oggi) di cui 13.105 operanti nei nodi dei firmatari che rappresentano il 16% del totale, e 12,3 miliardi di euro di fatturato nel 2017 (il 15,3% del volume d'affari della logistica che a livello nazionale ammonta a 79,7 miliardi ovvero al 2,7% del fatturato totale dell'intero sistema produttivo nazionale, mentre in Emilia-Romagna rappresenta il 4% del fatturato totale).

Inoltre la quota intermodale (mare e ferro) è pari al 21% del totale del traffico regionale dell'Emilia-Romagna e i firmatari rappresentano la quasi totalità dell'intermodale movimentato. Numeri che collocano il comparto della logistica al primo posto in Emilia-Romagna per dinamica di crescita dell'occupazione. Un settore interessato da 700 milioni di euro di investimenti per nuove opere e adeguamenti delle infrastrutture e dell'accessibilità ferroviaria.

Nel 2015 il traffico merci regionale è stato pari a 203,7 milioni di tonnellate e nel 2016 il solo traffico ferroviario merci è cresciuto del 6,9% rispetto all'anno precedente raggiungendo circa 19,6 milioni di tonnellate.
Data di pubblicazione: