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Accordo libero scambio Messico-Ue: l'obiettivo e' chiudere negoziati prima della fine di febbraio

La Commissione europea punta a chiudere i negoziati per la modernizzazione dell'accordo di libero scambio con il Messico prima della fine di febbraio, cioè prima dell'inizio della campagna elettorale per le elezioni generali del 1 luglio, prevista a partire dal 1 marzo. Lo ha detto il capo negoziatore dell'Ue in materia di commercio, Helene Konig, parlando agli eurodeputati della commissione Commercio internazionale del parlamento europeo.

Konig ha aggiunto che sia l'Ue sia il Messico "vogliono un accordo di lunga durata che sia di beneficio per le due economie" e ha sottolineato i "grandi progressi" raggiunti nell'ultimo round dei negoziati, nonostante restino aperte "alcune questioni chiave".

Secondo quanto reso noto dal ministero dell'economia messicano al termine dell'ultimo round di colloqui, tenuto dall'8 al 17 gennaio a Città del Messico, le parti hanno registrato progressi significativi nei capitoli: accesso ai mercati, regole di origine, ostacoli tecnici al commercio, proprietà intellettuale, appalti e imprese pubbliche. Progressi sono stati segnalati anche nei capitoli: sussidi, commercio dei servizi, investimenti, aspetti legali.

Tra le questioni più controverse sul tavolo dei negoziati c'è l'indicazione geografica di alcuni prodotti tipici. Di recente, il Messico ha chiesto all'Unione europea di riconoscere l'indicazione geografica del jalapeno, o "peperoncino grasso", e del chipotle, tipo di peperoncino affumicato utilizzato nella cucina messicana, per proteggere queste varietà dalle importazioni nell'Ue di peperoni che si fanno passare per messicani.
Data di pubblicazione: