Banane: da marzo-aprile possibile surplus di offerta sul mercato globale
Previste delle difficoltà
Hugo ha spiegato che un fattore importante nella produzione di banane è il clima. "Si tratta comunque di un prodotto della natura, quindi la produzione potrebbe subire cambiamenti a causa delle condizioni climatiche. Se andrà come previsto, sul mercato mondiale le banane disponibili saranno troppe. Allo stesso tempo, la richiesta in Europa e Russia sta rallentando per via del clima mite. Nei mesi invernali il consumo di banane tende a diminuire. Ciò significa che possiamo aspettarci delle difficoltà".
Ecuador
"La curva di produzione, in passato, era totalmente diversa, ma il cambiamento è avvenuto in un periodo di soli 2 o 3 anni - ha spiegato Hugo - L'Ecuador era il re della stagione di picco, in termini di volumi disponibili. Avevamo i quantitativi maggiori quando la richiesta era elevata, cioè in questo periodo dell'anno, fino alla 20ma settimana più o meno. Le condizioni climatiche sono cambiate e quindi il clima freddo e le precipitazioni negli ultimi anni seguono modelli diversi. Questo significa che il nostro picco di produzione non si verifica più durante il picco della richiesta; anzi, accade l'opposto".
Mercato spot
Secondo il produttore ed esportatore, al momento i prezzi sono estremamente elevati. Queste quotazioni non sono generate da una richiesta elevata, ma principalmente dalla scarsa fornitura. "I produttori vogliono approfittare di quotazioni elevate vendendo i frutti sul mercato spot e ciò rende più difficile impostare i programmi per il resto dell'anno. Speriamo che presto comprendano che è impossibile ottenere prezzi del genere per tutto l'anno. Il modo più sostenibile di lavorare nel settore delle banane è organizzare accordi e programmi, visto che si tratta di un frutto che viene prodotto ogni settimana, per tutto l'anno, senza interruzioni e che necessita, quindi, di essere venduto regolarmente, non solo durante l'alta stagione".
Gli accordi commerciali e l'apertura di nuovi mercati contribuiranno a fare smaltire i frutti in eccesso. "L'export verso nuovi mercati come Iran, Iraq, Qatar, Oman, Algeria e Medio Oriente contribuirà a questo scopo. Inoltre, recentemente abbiamo raggiunto un accordo con un supermercato tedesco. Si tratta di un grande successo per noi, perché i supermercati non cambiano facilmente fornitore. Per di più, il mercato sudamericano è enorme e alcune persone non ne riescono a percepirne il potenziale. L'apertura del mercato brasiliano alle banane ecuadoriane è un'ottima svolta. Ciononostante, mi aspetto che il Brasile diventi un importatore stagionale, dal momento che dispone di una propria produzione autonoma di banane".
Hugo ha concluso osservando che il quesito più importante sarà relativo all'entità del prezzo delle banane vendute durante il picco di produzione. "Se tutte le zone di produzione riverseranno i loro grandi volumi sul mercato nello stesso momento, i prezzi crolleranno drasticamente".
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Hugo Castro
Ginafruit
Machala, Ecuador
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