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Il parere di Laurens Maartens (NBWM)

Anno turbolento per i mercati valutari nel 2018

Le riunioni chiave tra le banche centrali e l'UE non hanno prodotto grandi sorprese. L'attuale periodo di tranquillità è la classica quiete prima della tempesta secondo Laurens Maartens, dell'ente finanziario olandese Nederlandsche Betaal- en Wisselmaatschappij. Secondo lui i mercati dei cambi esteri dovrebbero prepararsi a un 2018 difficile.

Quello di metà dicembre è stato uno dei periodi più eccitanti (sulla carta) per il mercato dei cambi del 2017. In realtà i commercianti si lasciano alle spalle poche giornate tranquille per quanto riguarda il commercio. Questa calma è stata dovuta principalmente all'abile modo in cui le banche centrali hanno previsto i cambiamenti politici con molto anticipo.

L'economia americana è in ripresa
Negli ultimi mesi Janet Yellen, presidente della Federal Reserve, ha approfittato di ogni opportunità per sottolineare il fatto che ci sarebbe stato un interesse prima della fine dell'anno. La previsione di crescita economica nel 2018 è aumentata dal 2,1% al 2,5%.

Nessuna sorpresa
Il giorno dopo la Banca Centrale Europea ha deciso di mantenere invariati i tassi di cambio. Anche questo è totalmente in linea con le aspettative. Anche la Banca d'Inghilterra ha mantenuto invariato il tasso di interesse. Tutti e nove i membri della banca hanno supportato tale decisione. Questo grado di consenso dimostra che è stata una mossa condivisa.

Semaforo verde
Per quanto riguarda i tassi di interesse, i commercianti sono stati raramente così sicuri da che parte stare. Questo è diventato evidente nel modo in cui hanno fluttuato i tassi di cambio, senza grandi cambiamenti, nell'ultimo anno. Anche il vertice Brexit tenuto dai leader UE a Bruxelles non ha avuto influenza. Persino prima del vertice si sapeva già chiaramente quali fossero i potenziali punti della disputa. Tra questi i diritti dei cittadini UE in Gran Bretagna e le relazioni tra Irlanda e Irlanda del Nord. Ancora una volta, i mercati non sono stati presi alla sprovvista.

La quiete prima della tempesta
Non bisogna lasciarsi ingannare dall'attuale calma sui mercati dei cambi esteri. Tutto punta a un 2018 piuttosto tumultuoso. Anche se è già stato programmato un nuovo giro di negoziati relativi alla Brexit, il risultato non è certo. Il 29 marzo 2019 il Regno Unito abbandonerà l'Unione Europea. Il primo ministro inglese Theresa May, tuttavia, non è molto disposta a parlare di come vede le relazioni future con l'UE. La sua posizione nel parlamento inglese è molto instabile. Ci sono vari scenari possibili, che variano tra l'ottenimento di nessun accordo a quello di una collaborazione, con un periodo di transizione. Il pericolo di una Brexit "cruenta" o di lasciare persino l'UE senza un accordo in vigore avrebbero serie ripercussioni. Questi scenari si ripercuoterebbero negativamente sulla Sterlina.

Nexti, Frexit, ExItaly
C'è una grande differenza nei mercati finanziari rispetto a 12 mesi fa. Oltre all'incertezza che avvolge la Brexit, si presta anche molta meno attenzione alla politica europea. Poco prima che cominciasse il 2017 alcuni gruppi erano ancora molto preoccupati delle elezioni in Paesi Bassi e Francia. Si temeva che, come è successo in Regno Unito, un grande partito avrebbe voluto tenere un referendum per l'uscita dall'UE e che avrebbe potuto vincere le elezioni. Questo rischio politico ridotto è stato un grande fattore che ha contribuito all'aumento del valore dell'Euro l'anno scorso.

Tutte buone notizie?
Molte banche di investimento prevedono che questa ripresa continuerà nel 2018 grazie allo sviluppo economico favorevole in Europa. Ciò fa aumentar il tasso di cambio USA e l'incertezza relativa alle elezioni italiane che si terranno a marzo non è una minaccia minore. Se la Federal Reserve manterrà la parola, entro la fine dell'anno il tasso di cambio USA sarà più alto del 2% di quello presente in Europa. Inoltre, l'arrivo del nuovo presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, a febbraio 2018, porterà un po' di scompiglio. Dopo questo periodo di tranquillità, i mercati dei cambi esteri dovranno prepararsi a un 2018 turbolento.

Laurens Maartens (laurens.maartens@nbwm.nl) è un esperto di cambio estero per la Nederlandsche Betaal & Wisselmaatschappij (www.nbwm.nl). Marteens ha cominciato la sua carierà alla Swiss Bank nel 1998. Da allora ha lavorato in vari gruppi locali e internazionali. Fornisce commenti sugli sviluppi attuali della valuta per siti web, quotidiani e alla radio. Inoltre fornisce lezioni e formazioni sulla gestione della valuta per le attività commerciali. Esorta i partecipanti a scegliere prevalentemente prodotti di valuta semplici e non costosi. Questo articolo rispecchia la sua opinione personale. Le informazione contenute qui non sono intese come consulenze di investimento professionali né come raccomandazioni per l'esecuzione di determinati investimenti tramite la Nederlandsche Betaal & Wisselmaatschappij NV.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: