Il Parlamento neozelandese ha approvato l'accordo di libero scambio con l'Unione europea, che entrerà in vigore il 1° maggio, a seguito di un voto a maggioranza con il solo dissenso di Te Pāti Māori.
L'Unione europea ha concluso la sua ratifica, rendendo l'accordo pronto per l'attuazione. Questo prevede l'eliminazione del 91% dei dazi sulle esportazioni neozelandesi verso l'Ue, una cifra che raggiungerà il 97%. L'eliminazione immediata dei dazi andrà a beneficio di esportazioni quali kiwi, vino, cipolle, mele, miele di mānuka, manufatti, la maggior parte del pesce e dei frutti di mare e altri prodotti orticoli.
L'accordo promette sostanziali aumenti delle quote, con un potenziale incremento dei proventi annuali delle esportazioni di oltre 600 milioni di dollari. Il ministro del Commercio Todd McClay ha sottolineato l'importanza di questo accordo per livellare le condizioni di concorrenza per le imprese neozelandesi in Europa, sottolineando l'eliminazione delle tariffe su esportazioni chiave come i kiwi e i frutti di mare, che si tradurrà in un notevole risparmio per queste industrie. L'accordo segna anche la prima volta che oltre il 70% degli esportatori neozelandesi sarà coperto da accordi di libero scambio, ampliando le opportunità di mercato.
Fonte: rnz.co.nz