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Prevenire le epidemie di HLB per garantire la sopravvivenza degli agrumi in Europa

"L'obiettivo è di mantenere alta l'attenzione sulle minacce fitosanitarie che incombono sull'agrumicoltura siciliana. Tra questa, la più preoccupante è l'HLB, noto come Citrus Greening. La malattia vegetale ha già provocato la distruzione di milioni di piante in diversi paesi, ed è per questo che condividiamo il video realizzato grazie al progetto europeo Pre-HLB ("Preventing HLB epidemics for ensuring citrus survival in Europe") sulle modalità di prevenzione del batterio Huanglongbing. Un'occasione per informare e creare consapevolezza diffusa e sensibilizzare produttori, tecnici ed operatori sul Citrus Greening". Lo afferma Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumicolo.

Video

Il Distretto Agrumi ha coordinato la campagna di prevenzione e l'organizzazione di un convegno, il 27 ottobre scorso (vedi Freshplaza del 30/10/2023) presso il Di3A a Catania in collaborazione con le Organizzazioni di Categoria, il Di3A, il CREA, il SAAF (UniPA), il Servizio Fitosanitario della regione Sicilia, il Parco scientifico e tecnologico, e ha sollecitato l'organizzazione del tavolo tecnico presso il Ministero dell'agricoltura, supportato dal Sottosegretario Luigi D'Eramo, con l'obiettivo di definire adeguate misure di prevenzione contro l'HLB e, in particolare, la definizione di un piano di contingenza entro i primi mesi del 2024.

Federica Argentati

"Il tavolo rappresenta un momento strategico, in quanto i rappresentanti siciliani, coordinati dal Distretto, hanno un'opportunità fondamentale di dialogo con le istituzioni. Si tratta di un'azione coordinata a livello nazionale ed è essenziale per proteggere le coltivazioni agrumicole e preservare un settore vitale per l'agricoltura e l'economia. Siamo impegnati a lavorare con le istituzioni per mettere in atto queste proposte e garantire la sicurezza delle nostre coltivazioni di agrumi", dichiara Giuseppe Pasciuta, vice Presidente del Distretto.

Il video divulgativo prodotto dalla comunità scientifica di diversi paesi agrumicoli va ad aggiungersi alle iniziative divulgative e di prevenzione promosse dal Distretto, con il sostegno delle organizzazioni di categoria CIA e Confagricoltura, Copagri e Fruit Imprese, delle Università di Catania e Palermo e di altri soggetti pubblici e privati (locandina campagna di prevenzione HLB).

Giuseppe Pasciuta

"Certamente oggi – proseguono Argentati e Pasciuta – abbiamo un'altra emergenza ben più grave che incombe su tutta l'agricoltura ed agrumicoltura siciliana in particolare: la siccità. La Sicilia è l'unica regione d'Italia in zona rossa per carenza di risorse idriche. La situazione è veramente drammatica nelle diverse province siciliane, con la prospettiva che i Consorzi di bonifica non potranno garantire l'irrigazione. Sicuramente c'è un quadro di cambiamento climatico che però si somma, dopo l'ultima siccità del 2002, alla mancata programmazione degli interventi di manutenzione delle reti irrigue e pulizia e collaudo degli invasi, all'assenza o abbandono dei sistemi di interconnessione tra gli invasi, al raddoppio in alcuni territori delle superfici irrigue, all'assenza di piani di sviluppo dedicati all'incentivazione del risparmio idrico o politiche strategiche per l'aumento delle dotazioni idriche sia a livello aziendale sia territoriale; insomma, un'assenza di governo complessivo".

Occorre una strategia di breve, medio e lungo periodo se si vuole affrontare la gestione della risorsa acqua alla luce dei cambiamenti climatici e delle rinnovate esigenze dei territori irrigui. E' fondamentare che l'acqua venga trattata come risorsa scarsa, garantendo una gestione integrata delle risorse idriche, che consenta alle istituzioni di allineare le pratiche di utilizzo dell'acqua alle diverse esigenze.