Grazie al progressivo ampliamento della propria offerta di servizi, fino al cross-docking e allo stoccaggio, Rubetrans è diventato uno dei principali fornitori di servizi logistici nel nord della Germania per prodotti alimentari sensibili alla temperatura. Grazie ai suoi impianti di stoccaggio a compartimenti, l'azienda fondata nel 1992 e con sede a Steinfeld, può garantire diverse temperature, a seconda delle categorie alimentari, e quindi ritirare e imballare le merci deperibili per la consegna a qualsiasi magazzino nazionale entro 24 ore.
"Rubetrans, una filiale del gruppo Runden, si concentra principalmente su latticini, carne e pesce e non su frutta e verdura", spiega l'amministratore delegato Christian Bünnemeyer. "Il settore dei prodotti convenience, che comprende ad esempio insalate e frutta fresca di IV gamma, ha acquisito però molta importanza nel corso degli anni. Ci siamo evoluti da semplice trasportatore FTL (Full Truckload) a fornitore di servizi completi per merci refrigerate, soprattutto nel range di temperatura 0-2 e 0-7 °C. Questo ci ha portato a gestire cross-docking e trasporti refrigerati per importanti catene di distribuzione, come Aldi Nord e Aldi Süd, oltre a Kaufland".
L'amministratore delegato Christian Bünnemeyer (a sinistra) e Chris Volkmer di Rubetrans a Fruit Logistica 2024. Secondo la Rubetrans, anche nei prossimi anni il cross docking per merci sensibili alla temperatura continuerà ad essere il mercato in crescita più importante.
Nonostante le molteplici crisi degli ultimi anni, il settore della logistica alimentare ha registrato un forte sviluppo. "Dopotutto la gente ha sempre bisogno di mangiare", dice il responsabile della Rubetrans. "Durante la pandemia, le vendite nel settore al dettaglio sono fortemente aumentate, il che a sua volta ha avuto un impatto positivo sulla nostra situazione degli ordini. Ormai le cose sono quasi tornate ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, va anche detto che il nostro settore deve far fronte a delle forti fluttuazioni stagionali. Un esempio lampante è l'imminente periodo dedicato al barbecue".
Altri problemi includono l'aumento dei pedaggi e la carenza di autisti. Bünnemeyer spiega: "Abbiamo un accordo con i nostri clienti che prevede una copertura al 100% degli aumenti dei pedaggi. Di conseguenza, vi è comprensione da parte loro, che si mostrano quindi pronti ad assorbire i costi aggiuntivi. Nonostante ci troviamo in una posizione relativamente vantaggiosa rispetto alla carenza di autisti, ci imbattiamo occasionalmente in deficit di personale. Infatti, anche la nostra realtà è influenzata dalle variazioni demografiche. Tuttavia, c'è un buon afflusso di candidature. Vale la pena ricordare che circa l'80% dei nostri autisti proviene dalla regione. Non ci concentriamo solo su una giusta retribuzione e le diverse indennità, ma anche sulla formazione interna. Questo non fa di noi il fornitore più economico sul mercato, ma ci permette di continuare a dare ai nostri clienti il consueto servizio, che viene sempre molto apprezzato".
Nel segmento delle vetture, Rubetrans ha già compiuto notevoli progressi con il motore elettrico, riconvertendo completamente la propria flotta. Il prossimo passo sarà l'ampliamento delle stazioni di ricarica presso la sede centrale di Steinfeld. Nella foto: l'Ecoliner Rubetrans.
Conversione sostenibile della sede e della flotta
La sostenibilità è un altro punto focale della storia aziendale. "Nei prossimi due anni prevediamo di dotare le nostre strutture di combustibili sostenibili e rigenerativi. È previsto un nuovo magazzino refrigerato con approvvigionamento energetico autonomo ad energia solare ed eolica e pompe di calore". Inoltre, Bünnemeyer aggiunge che la flotta di circa 80 camion verrà gradualmente convertita. "Stiamo cercando di allontanarci sempre più dai combustibili fossili, cosa che al momento rappresenta ancora una sfida, a causa dell'autonomia limitata nel trasporto pesante. Tuttavia, da diverse settimane abbiamo già in funzione il primo camion elettrico, e altri due veicoli seguiranno nei prossimi mesi. Inoltre, siamo riusciti a convertire quasi la metà della nostra flotta a gas naturale liquefatto, consentendoci di ottenere una significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Per l'ulteriore sviluppo della trazione elettrica nel trasporto pesante, è necessario soddisfare due requisiti di base: in primo luogo, l'autonomia deve essere aumentata a 600-700 chilometri; in secondo luogo, bisogna migliorare le infrastrutture in Germania".
Per maggiori informazioni:
Christian Bünnemeyer
Rubetrans Logistics GmbH & Co. KG
Gewerbering 1
D-49439 Steinfeld - Germania
+49 5492 5574 109
c.buennemeyer@rubetrans.eu
www.rubetrans.eu