"Se la vostra piattaforma rende semplice e conveniente la vendita dei prodotti, allora dovremmo poterla utilizzare per l'acquisto di input agricoli", hanno detto i coltivatori facendo riferimento alla piattaforma per il commercio di prodotti ortofrutticoli Nile Inputs Marketplace.
Michael Prinsloo è stato coinvolto nel progetto con l'obiettivo specifico di sviluppare un nuovo modello o servizio che risponda alle esigenze degli agricoltori, i quali attraverso la piattaforma Nile Inputs Marketplace possono avere accesso a migliaia di input agricoli provenienti da diversi fornitori. È stata lanciata a ottobre 2023 come servizio complementare alla commercializzazione dell'ortofrutta.
"Il potere di una piattaforma come questa è creare una connessione su larga scala, fra più settori"
"Sulla nostra piattaforma sono disponibili tutti gli input necessari e in grandi quantità: fertilizzanti, nutrienti per le piante, indumenti protettivi, strumenti per la raccolta come forbici o sacchetti, molte forme di imballaggio. Se ce lo richiedono, gestiamo i pagamenti e i termini di finanziamento", spiega Prinsloo. "Stiamo vedendo che le imprese agricole diventano sempre più grandi. Con l'aumento dei costi dei fattori produttivi, un agricoltore non può più ricorrere alla cooperativa locale. Il nostro obiettivo è consentire loro una scelta più ampia d'acquisto".
Prinsloo osserva che la maggior parte degli agricoltori sa di cosa ha bisogno in termini di fertilizzanti e imballaggi. Ciò di cui ha davvero necessità è qualcuno che si occupi del prezzo e della logistica.
"Avere due o tre preventivi per ogni prodotto sfuso richiede tempo. Sulla nostra piattaforma il responsabile di un'azienda agricola che cerca, ad esempio, nitrato di calcio lo trova in elenco offerto da diversi fornitori. Può confrontare facilmente i prezzi e vedere dove è disponibile. Se un agricoltore vede che il prodotto si trova al porto di Durban, e sta già inviando un camion in quella direzione, ha senso ritirarlo lì. Se l'acquirente è a Dendron e il prodotto si trova a Limpopo, potrebbe essere più conveniente ritirarlo direttamente dal fornitore".
Ma non è sempre così. "Quello che la loro piattaforma ha dimostrato - osserva Prinsloo - è che a volte il prezzo migliore non viene dal fornitore più vicino (o dal suo agente locale): alcuni agricoltori del Limpopo che vendono i loro prodotti su Nile hanno trovato ciò di cui avevano bisogno, a un prezzo migliore, da fornitori di altre province".
"È interessante vedere come la piattaforma stia aprendo le porte, ad esempio, ai fornitori di cereali, i cui periodi di bassa attività possono ora essere colmati dagli ordini provenienti da agricoltori di ortaggi. Questa è la forza di una piattaforma come questa: fornire una connessione su larga scala e fra più settori".
"Molti agricoltori affermano di non volere un aumento del prezzo del prodotto, perché questo implica la necessità di una consulenza. Preferiscono, all'occorrenza, pagare separatamente per la consulenza. Noi non offriamo servizi di consulenza, nonostante ci siano agronomi qualificati all'interno dell'azienda".
Gli agricoltori ottengono grandi vantaggi acquistando direttamente dai fornitori
Prinsloo (che in precedenza ha lavorato presso Overberg Agri, una società che fornisce input, servizi tecnici e finanziamenti soprattutto ai coltivatori di cereali) sottolinea che una caratteristica distintiva dell'industria sudafricana è la pletora di intermediari, ognuno dei quali riceve la propria quota sul prezzo finale del prodotto.
"Il nostro impegno con Nile Inputs Marketplace è stato duplice: da un lato, abbiamo puntato sulla trasparenza del processo, guidando gli agricoltori ad acquistare direttamente dalle aziende. Quelli che non acquistano grandi quantità, tramite la piattaforma, possono unirsi e avvantaggiarsi degli acquisti in massa. Quando gli agricoltori portano i loro prodotti a Nile, il camion raccoglie contemporaneamente i loro ordini. L'utilizzo del viaggio di ritorno del camion è stato un'ulteriore motivazione per lo sviluppo di questo servizio".
Per quanto riguarda i finanziamenti, a differenza delle banche, Nile prende decisioni rapidamente e può dare una risposta entro 24 ore. "I termini di pagamento più richiesti sono da 90 a 120 giorni. Alcuni agricoltori decidono di ottenere i finanziamenti altrove, e anche questo va bene", afferma Prinsloo.
Il servizio non è ancora disponibile oltre confine, ma con le consegne giornaliere di prodotti ortofrutticoli ai clienti in Mozambico, Swaziland, Lesotho e Botswana, si allinea con la visione di Nile di essere un'azienda agtech panafricana.
Michael Prinsloo (al centro) con i fondatori di Nile, Eugene Roodt (a sinistra) e Louis de Kock
Per maggiori infromazioni:
Michael Prinsloo
Nile Inputs Marketplace
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nile.ag