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Se ne è parlato al convegno dei Periti agrari della Romagna

"La burocrazia? Non diminuirà mai, imparate invece a trarne vantaggio"

"Come in un sistema entropico, la burocrazia in Italia non diminuirà mai, anzi, aumenterà perché dà lavoro a una schiera di burocrati. Inutile farsi illusioni. Che fare allora? Occorre imparare a 'cavalcarla', a trarne vantaggio, informandosi e sfruttando tempestivamente ogni opportunità che essa, fra i suoi cavilli, concede". Marco Careri, libero professionista e consulente per piccole e medie imprese, non ha usato mezzi termini intervenendo al convegno organizzato la scorsa settimana a Faenza (Ravenna) dal Collegio Romagna dei Periti agrari e periti agrari laureati.

Oltre 150 persone, fra in presenza e online, sono intervenute al convegno organizzato a Faenza (Ravenna) dal Collegio dei periti agrari

"Voi produttori ortofrutticoli sappiate che le certificazioni non garantiscono nulla sulla qualità di cosa venderete. E lo dico io, che ho certificato 56 aziende. Poi, che siano indispensabili per stare sul mercato, questo è un altro discorso. Dovete far crescere in azienda figure come la vostra, con la vostra stessa passione e che siano responsabilizzate", ha suggerito Careri.

Marco Careri

Con oltre 150 persone fra presenti e collegati online, il convegno "Troppa burocrazia e poca strategia: idee e proposte" è stato introdotto dal presidente del Collegio Antonio Baroncini: "L'evidente differenza fra prezzo di vendita in campagna e prezzo di vendita al consumatore è certamente il nodo principale da sciogliere", ha esordito Baroncini.

Silvio Salvi

Silvio Salvi, professore ordinario in genetica agraria, ha spiegato che "la produttività di una coltura dipende per metà dalla conduzione agronomica e per il restante 50% dalla genetica della pianta. Il recente passo avanti in tema di TEA permetterà di velocizzare i tempi di selezione, puntando a migliori produttività con resistenze alle malattie".

Patrizia Alberti

Patrizia Alberti, responsabile area innovazione e formazione per l'agricoltura - Regione Emilia Romagna, ha sottolineato come "formare i consulenti è fondamentale, perché ogni scelta sbagliata si ripercuote poi sulla redditività delle aziende".

Roberto Innocenti

Di agrovoltaico ha parlato Roberto Innocenti, responsabile commerciale di iGreensystem. "Con l'agrovoltaico i paradigmi sono rovesciati. Si costruisce l'impianto in funzione delle esigenze agronomiche della coltivazione sottostante. Nulla può essere lasciato al caso perché, anche se i sistemi godono di incentivi, per massimizzare il reddito tutto deve essere progettato al meglio".

Il tavolo dei relatori. A destra, Antonio Baronicini

Innocenti ha pure menzionato il tema della digitalizzazione delle colture. "proteggere un frutteto è obbligatorio: perso che su questo siamo tutti d'accordo ormai. Come rete di imprese i4Fruit forniamo pacchetti chiavi in mano di strutture versatili che permettono modifiche nel momento in cui l'imprenditore deve compiere scelte agronomiche, o varietali, diverse".