"Metodi innovativi e sostenibili per contrastare le avversità della coltura del pero: maculatura bruna, cimice asiatica e stress abiotici". Questo il titolo del convegno (a ingresso gratuito ma iscrizione obbligatoria) che si terrà martedì 13 febbraio dalle 17,45 all'hotel Molino Rosso di Imola (Bologna).
Moderati da Camillo Gardini, coordinatore progetto Geo.Pe.Sos., si alterneranno sul palco dei relatori alcuni dei maggiori esperti del settore. Davide Neri (Università Politecnica delle Marche e responsabile scientifico progetto Geo.Pe.Sos) parlerà dello stato dell'arte su aspetti morfo-fisiologici del pero, analisi dei mezzi tecnici necessari per il contrasto agli stress abiotici, quali portinnesto, reti di copertura, forma di allevamento e mezzi chimico-fisici, con una Panoramica delle prospettive future sulla base dei cambiamenti climatici in atto.
Sarà poi la volta di Antonio Russo, responsabile Centro di Saggio AgriNet, che relazionerà su "Risultati dell'attività di campo del progetto Geo.Pe.Sos. ottenuti con l'applicazione di geomateriali". Saranno descritti i mezzi tecnici più efficaci (modalità d'applicazione, tempistiche e costi).
A Stefano Foschi, responsabile team tecnico Unapera, il compito di parlare sui risultati del progetto Geo.Pe.Sos. e prospettive di ricerca future.
Adriano Aldrovandi, presidente Unapera, farà una disamina sul tema "Cosa riteniamo necessario per il rilancio del pero".
Dopo le domande, le conclusioni saranno affidate a Valtiero Mazzotti (direttore Assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna).
Ingresso gratuito; necessaria la prenotazione compilando (entro il 13 febbraio alle ore 13) il format a questo link.
I Dottori Agronomi e Forestali potranno richiedere l'attribuzione di 0,188 CFP (Crediti Formativi Professionali).
Per maggiori informazioni
sciolino@agri2000.it