UE: la presidenza maltese punta a un accordo sul biologico entro giugno
Insomma, sul dossier biologico Galdes sembra più che mai deciso a non passare il testimone alla futura presidenza guidata dall'Estonia. I tempi sono stretti: un testo di compromesso aggiornato sarà discusso dagli esperti nazionali nel Comitato speciale agricoltura il prossimo 29 maggio e già il 31 maggio il dossier sarà negoziato nel "trilogo" tra Parlamento, Consiglio e Commissione europea.
"Nel nuovo testo - ha spiegato all'ANSA il presidente maltese - "ci sarà più flessibilità sui controlli per i residui dei fitofarmaci e sui prodotti. Inoltre, vorremmo tener conto delle diversità tra Stati membri". Stiamo cercando un compromesso - ha aggiunto - "anche sulla possibilità di produrre biologico nei vivai".
Insomma, restano ancora aperti alcuni elementi sostanziali prima di raggiungere un'intesa, anche se alcuni passi avanti sono stati fatti, come il riconoscimento (molto importante per l'Italia) che i prodotti bio importati devono essere "conformi" e non "equivalenti" a quelli comunitari. Tra gli elementi da finalizzare - spiegano fonti UE - c'è la questione delle sementi biologiche, della produzione in serra (si parla di Svezia e Finlandia) mantenendo però un contatto con la terra, e quella forse più ardua, la fissazione di limiti per i residui di pesticidi.