Caab Bologna: situazione calma e prezzi da rivedere
Il Caab di Bologna
E' uno dei concetti emersi parlando con un operatore del Centro agroalimentare di Bologna. "Gli scambi sono contenuti e i prezzi, mediamente, al di sotto delle aspettative - dice Renzo Mainetti -. Le temperature medie in diverse zone d'Italia sono state basse fino a pochi giorni fa e credo che i consumatori impiegheranno ancora 4-5 giorni prima di capire che sta arrivando l'estate".
"Ad ogni modo, prodotti tipicamente estivi come meloni e angurie stanno faticando. Le quantità disponibili sono superiori alle richieste. Ed è un peccato, perché ci sono angurie siciliane, prodotte sotto serra, di ottima qualità, davvero buone, ma il mercato è destabilizzato da prodotto spagnolo e greco che, secondo me, in alcuni casi non è all'altezza".
Per contro, situazione migliore per un articolo come la patata novella. Anche se i prezzi non sono eclatanti, il trend è positivo. Al Mercato di Bologna abbiamo visto prodotto proveniente dalla Sicilia e dalla Puglia, fra l'altro in entrambi i casi prodotto di alta qualità.
Anche i carciofi hanno avuto un trend più regolare e fino alla fine, con prezzi mediamente discreti, a seconda della qualità del prodotto.
Altro discorso per pesche e nettarine. Sulla piazza di Bologna c'è prodotto del sud d'Italia, al pari di quello importato per lo più dalla Spagna. I consumi non sono alti e i prezzi scendono.
Capitolo ciliege. La varietà Bigarreau prodotto a campo aperto ha dato problemi di tenuta, mentre quello coperto con teli presenta maggiore qualità. "Speriamo - conclude Mainetti - che le temperature si alzino definitivamente così da valorizzare al meglio i Duroni che arriveranno al Mercato già dalla prossima settimana".