In Cina, sui mercati all'ingrosso, si registrano prezzi in aumento per le noci di cocco e quantitativi in arrivo di mangostano thailandese cresciuti in modo significativo. Nelle ultime settimane diversi prodotti frutticoli tradizionali hanno subito un rincaro a causa di fattori quali la diminuzione degli arrivi e l'aumento dei costi di produzione, superando i livelli registrati nello stesso periodo dell'anno scorso. In particolare hanno subito notevoli aumenti di prezzo le arance importate, i pompelmi, l'uva passa, le noci di cocco thailandesi e i mirtilli cinesi. Le arance importate, che comprendono varietà americane (che dominano), spagnole ed egiziane, hanno registrato un notevole aumento dei prezzi a causa della diminuzione degli arrivi e dell'aumento dei costi di produzione. Rispetto all'anno precedente le arance americane hanno subito un rincaro del 20-30%, con conseguente rallentamento delle vendite. Nel frattempo, le arance spagnole, che hanno fatto il loro ingresso sul mercato in anticipo, sono attualmente scarse, e ciò fa lievitare le quotazioni.
A sinistra pompelmi israeliani; a destra arance spagnole.
Recentemente il prezzo di mercato dei limoni sudafricani è diminuito, tra gli altri agrumi d'importazione. I commercianti notano che il prezzo attuale è relativamente basso, ma prevedono un aumento in futuro. Tuttavia, l'arrivo dei pompelmi israeliani è stato ritardato a causa dei conflitti in corso, il che ha portato a un prezzo di vendita attuale di circa ￥260-￥270 al pezzo, segnando un aumento del 20% rispetto agli anni precedenti. Nonostante il prezzo più alto, la qualità dei pompelmi israeliani quest'anno non è così elevata come negli anni precedenti, e a determinarne la quotazione è la scarsità piuttosto che la qualità superiore.
A sinistra uva bianca Sweet Globe australiana; a destra, uva rossa australiana senza semi
L'uva australiana ha registrato un leggero aumento di prezzo questa settimana. Sebbene alcuni commercianti osservino che la dolcezza dell'uva Sweet Globe australiana non sia così pronunciata come nei precedenti 7 giorni, i prezzi sono comunque aumentati. Questo aumento è attribuito non solo alla riduzione della produzione, ma anche a vari aumenti dei costi in Australia, che contribuiscono a una tendenza generale al rialzo dei prezzi in questa stagione.
A sinistra, mangostano thailandese; a destra noci di cocco thailandesi
I prezzi dei mirtilli sono risaliti questa settimana dopo 15 giorni di calo, a causa della diminuzione degli arrivi. Il prezzo dei mirtilli di 15 mm+ è ora di circa ￥90-￥95 al pezzo, con un aumento di ￥10-￥15 rispetto alla settimana precedente.
Nel sud-est asiatico i prezzi delle noci di cocco thailandesi hanno continuato a salire nelle ultime settimane. I commercianti attribuiscono questo fenomeno ai rialzi annuali dei prezzi che si osservano tipicamente da fine marzo a fine aprile, a causa della riduzione degli arrivi dovuta alla scarsità di origine e alla festività del Songkran Festival. Quest'anno i prezzi delle noci di cocco giovani sono saliti da ￥70/pezzo agli attuali ￥95/pezzo, e si prevede che questa tendenza persista fino alla fine di aprile.
Durian importato
Mentre il volume complessivo del durian importato è aumentato, il ritardo nella maturazione dei durian Monthong ha portato a una diminuzione degli arrivi rispetto agli anni precedenti. Di conseguenza, molti commercianti stanno spingendo varietà alternative come Chanee e Puang Manee, o optando per frutti Monthong B.
Nel frattempo, gli arrivi di mangostano thailandese sono aumentati questa settimana, con un conseguente calo significativo del prezzo, passato dal precedente intervallo di ￥270-￥280 al pezzo a circa ￥240. Questo calo ha avuto un impatto anche sui prezzi dei mangostani indonesiani, che hanno registrato una diminuzione di circa il 25-30% a causa della maggiore accettazione da parte del mercato dei mangostani thailandesi.