Il convegno svoltosi al Macfrut l'11 maggio 2017
Se ne è parlato durante un convegno tenutosi ieri alla rassegna riminese. Alberto Pera, responsabile marketing e comunicazione dell'area mediterranea, ci ha spiegato che "dalla seconda metà dell'anno il servizio sarà totalmente disponibile. Non che tali parametri non fossero già in nostro possesso, ma sono stati implementati e resi fruibili come servizio aggiunto. Possiamo verificare i valori con una frequenza oraria durante tutto il trasporto e il cliente potrà verificare lo stato dell'ortofrutta in qualsiasi momento".
Una bella sicurezza per il trasporto di frutta specie in mete lontane come possono essere Asia o Sudamerica. Avendo a disposizione la "storia" del container refrigerato, si avrà un'arma in più di fronte ad eventuali contestazioni, specie quelle presunte che talvolta capitano quando si scarica frutta dall'altra parte del mondo.
Foto d'archivio
Dando uno sguardo alla movimentazione via nave dall'Italia, Pera dice che negli ultimi mesi ci sono stati flussi positivi. "Abbiamo registrato un aumento per paesi asiatici come l'India, i cui porti sono raggiungibili in 25-30 giorni. Brusca frenata invece per quanto riguarda l'Egitto, a causa della svalutazione della loro moneta che non ha reso più possibili alcune esportazioni".