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Sipcam presenta nuove soluzioni per la corretta gestione della nutrizione dei fruttiferi

Durante la manifestazione Fruttinfiore 2017 si è svolto in data 8 aprile il convegno dedicato alla nutrizione dei fruttiferi organizzato da Sipcam Italia, Agrion e Assortofrutta; l'incontro si è svolto presso la sala convegni di Piemonte Asprofrut a Lagnasco.

"Ogni volta che si parla di fertilizzazione è necessario conoscere tre aspetti: esigenze nutrizionali della coltura, stato nutrizionale della coltura e fertilità del suolo", così ha iniziato la sua relazione Graziano Vittone di Agrion che ha illustrato le principali fisiopatie dei fruttiferi in relazione alla fertilità del suolo.

Un'eccessiva concimazione azotata può causare la butteratura amara così come una carenza di potassio può favorire la regressione della colorazione delle mele del gruppo Gala.

La corretta gestione della nutrizione può comunque variare a seconda della varietà, del portinnesto e del terreno, ed è per questo che diventano necessarie e fondamentali sia le analisi chimico-fisiche del terreno sia le analisi fogliari per conoscere lo stato nutrizionale della pianta e gestire la nutrizione di conseguenza.

E' seguito poi l'intervento di Cesare Gallesio dell'Agenzia 4A Coldiretti che ha parlato della fertilizzazione nella lotta integrata volontaria e nel PSR.

"Il piano di fertilizzazione deve essere fatto sulla base di analisi del terreno, tipologia di fertilizzanti utilizzati e dotazione in fosforo e potassio del terreno - spiega Gallesio - è obbligatoria sia la registrazione dell'impiego di fertilizzanti sia la registrazione di magazzino relativa ai fertilizzanti e alla documentazione degli acquisti".

Infine Marco Paoletti di Sipcam ha parlato dei principali elementi nutritivi, delle loro interazioni, della relazione tra nutrizione fogliare e radicale per arrivare a presentare la novità: BlackJak Bio.

Si tratta di un nuovo formulato liquido che è un fisioattivatore e coadiuvante ad elevato contenuto di leonardite a pH acido.

Nel spiegare la fisiologia della pianta e la materia prima che costituisce questo nuovo prodotto, Paoletti spiega: "Il BlackJak Bio è un prodotto autorizzato in agricoltura biologica, ha una composizione unica in quanto contiene umine, è miscelabile con altri concimi e fitoregolatori, ha una duplice attività (fogliare e radicale), è efficiente a bassi dosaggi, contiene nutrienti complessati come calcio, magnesio, zolfo, ferro e ha un'azione sia antisalina sia ormono-simile (auxino e giberrellino simile)".



Sempre Sipcam sta lavorando per la registrazione in Europa di un biostimolante HP400 a base di proteine Harpin che a basso dosaggio influenzano direttamente la fisiologia della pianta in termini di traspirazione, crescita vegetativa e maturazione.