Rami di albicocco scortecciati dalla grandine
Riguardo all'assicurazione per l'anno in corso, Ravenna rompe gli indugi e dà il via libera alla campagna assicurativa 2017. Già da ieri, giovedì 23 febbraio, gli agricoltori della provincia possono sottoscrivere le polizze. Si tratta di una buona notizia, dato che troppo spesso, negli scorsi anni, molti Consorzi di difesa sono arrivati piuttosto lunghi nel dare il via alla campagna.
Il Condifesa della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sta per partire: il presidente Andrea Ferrini comunica che darà il via libera o oggi, venerdì 24 febbraio, o al massimo lunedì. Entro 7 giorni partirà anche il Consorzio di Modena, come conferma il segretario Alex Martinelli. Da ricordare che in Emilia c'è meno premura in quanto non vi sono colture precoci (albicocche) come in Romagna.
Nettarina segnata dalla grandine
Facciamo un esempio concreto. Se abbiamo un ettaro di albicocco da assicurare, in primo luogo il nostro Centro di assistenza fiscale ci compila il Manint, la Manifestazione di interesse che precede il Piano colturale. Con il Manint andiamo alla Compagnia che più ci aggrada, che valuta la nostra posizione. Se tutto va bene, la Compagnia si relaziona al Consorzio di difesa di cui siamo soci per portare avanti la pratica e dare il via alla polizza.
Ma quanto costa assicurare un ettaro di albicocco a Cesena, ad esempio? Va specificato che si assicura il valore (la Plv-Produzione lorda vendibile) in base a statistiche degli ultimi anni. Se calcoliamo 30 tonnellate ad ettaro a 50 centesimi al kg, si tratta di 15mila euro assicurati. La polizza che andiamo a scegliere può avere franchigia del 10 o 15%. In base alla stima del danno, riceveremo un indennizzo sul valore assicurato e tolta la franchigia.
Susine (TcSun) cadute a causa del vento
Quest'anno molte Compagnie hanno aumentato leggermente il costo per assicurare l'albicocco, in quanto hanno verificato che le nuove varietà sono più soggette ad alternanza produttiva dovuta a sbalzi termici. Anche le colture portaseme hanno ricevuto un rincaro rispetto agli anni passati, ma sono dati variabili per ogni singola Compagnia.
In una nota del Condifesa Ravenna, si legge che "E' quindi già possibile porre in copertura le produzioni contro le avversità atmosferiche - scrive il presidente Stefano Francia - dopo aver ottemperato agli obblighi di legge. Non essendo al momento possibile compilare il PAI, i soci, prima di sottoscrivere i certificati, devono farsi rilasciare dal proprio Centro di assistenza la manifestazione di interesse (Manint). La Manint è unica per tutte le produzioni che l'assicurato intende assicurare".
"Le Compagnie con le quali abbiamo raggiunto una intesa - aggiunge il presidente Francia - sono quelle del Gruppo Generali (Generali, Assitalia, Toro), della Compagnia UnipolSai (divisioni Unipol, Sai, La Fondiaria, La Previdente), Great Lakes UK, Zurich, VH Italia, Cattolica-Fata Assicurazioni, Gruppo ITAS, Assicurazione Grandine Svizzera e SAPA. A breve l'accordo verrà esteso anche ad altre Compagnie con le quali siamo in fase avanzata di trattativa".