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A Mosso (BI) niente merendine a scuola: arriva il carotometro

Niente merendine confezionate o sacchetti di patatine nell'intervallo. Lo spuntino di metà mattinata a scuola deve essere fatto in modo sano. E così a Mosso (provincia di Biella) i ragazzi si sono dati una regola: nell'intervallo delle 10 si mangia frutta e verdura. Ogni alunno porta mandarini, arance, banane, mele, finocchi, insalate, carote.

L'idea è partita da alcune alunne della II B. "Calcoliamo la frutta e la verdura portata da ogni alunno attraverso il 'carotometro', cioè un foglio con disegnata una carota e con delle tacche che segnano la percentuale relativa alle persone che portano frutta o verdura al giorno per ogni classe - spiegano - Questo progetto sta funzionando molto bene e tanti alunni stanno portando frutta e verdura nell'intervallo delle 10". Ognuno contribuisce, tutta la frutta e la verdura si mette insieme realizzando un piccolo banchetto dove ognuno può assaggiare anche prodotti diversi dal solito.



"Abbiamo deciso di intraprendere questo progetto - spiegano ancora -perché mangiare frutta e verdura ogni giorno rafforza le difese immunitarie, fornisce acqua, vitamine e sali minerali e se mangiata in gran quantità difende dalle malattie".

Ma non è l'unica novità: "Con questo progetto abbiamo partecipato al concorso della Regione 'La salute per tutti' in cui abbiamo parlato anche di un'indagine su sport e stili di vita dei ragazzi, abbiamo lavorato sul progetto 'La spesa consapevole' che consiste nel saper comprare alimenti in modo responsabile e abbiamo descritto il nostro corso di cucina". Tra i tanti laboratori presenti a scuola c'è anche quello di cucina che appassiona. C'è chi porta la ricetta della nonna e della mamma e chi se la inventa.
Data di pubblicazione: