Annata agricola 2016: aumenta il Pil ma calano i consumi degli italiani
Il settore è toccato da una dinamica deflativa sul fronte dei prezzi che sta interessando, in particolare, i prezzi all'origine dei prodotti agricoli, soprattutto di alcuni comparti, ed anche i costi di produzione. Secondo Confagricoltura si stima che a fine anno l'andamento complessivo dei prezzi all'origine è mediamente diminuito del 5-6%, rispetto ad un calo medio dei costi di produzione che non dovrebbe superare il 2-2,5%.
Anche dal punto di vista dell'export dei prodotti agricoli si dovrebbe registrare un aumento del 3,5%, con anche valori superiori per l'export di prodotti trasformati, bevande e tabacco.
Nel complesso, il sistema agricolo italiano, nel 2016, evidenzia una maggiore stabilità: il numero delle imprese agricole resta sostanzialmente invariato rispetto al 2015; crescono significativamente sia le imprese condotte in forma societaria, in particolare da società di capitali, sia l'occupazione (+5%).
Per quanto riguarda i consumi alimentari delle famiglie italiane restano invece in linea con i dati negativi degli ultimi anni, in termini reali i consumi dovrebbero ridursi dell'1-1,2% rispetto al 2015. Il calo, in particolare, dovrebbe colpire i consumi di prodotti animali, per i quali si stima una flessione della spesa, in valore, tra il 3 ed il 5%.
Infine, è importante ricordare che il sisma che ha colpito il Centro Italia ha causato ingenti perdite di fatturato ed export.