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Il commercio di frutta non dovrebbe esserne condizionato

Nuova Zelanda: seri danni infrastrutturali dopo il terremoto

Lunedì scorso, una serie di forti terremoti ha sconvolto l'Isola del Sud della Nuova Zelanda (cfr. FreshPlaza del 14/11/2016), scatenando uno tsunami e provocando successive scosse di assestamento in tutto il Paese, causando anche delle vittime.

Secondo la CNN, la prima scossa di magnitudo 7.8 si è registrata appena dopo la mezzanotte di lunedì, con epicentro vicino la comunità costiera di Kaikora, a circa 93 Km a nord-est della città di Christchurch.


Photo: @Daniel Bullen Twitter

Era stato revocato lo stato d'emergenza iniziale per lo tsunami, ma la terra ha continuato a tremare anche lunedì pomeriggio. Un terremoto di magnitudo 6.2 si è verificato intorno alle 13:30 a 39 Km a sud-ovest di Kaikoura, più a nord di Christchurch.


Photo:@ AP

L'area maggiormente colpita è una zona turistica e agricola, dove la produzione di frutta è però molto ridotta. "Sarà necessaria una ricostruzione massiva, dal momento che le infrastrutture sono molto danneggiate, al punto che alcune città sono state tagliate fuori".
Data di pubblicazione: