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Aumentano gli investimenti esteri nel settore agroalimentare spagnolo

Gli investimenti esteri diretti nel settore agroalimentare spagnolo sono aumentati notevolmente nel 2015, fino a 1,892 milioni di euro, la cifra più alta raggiunta negli ultimi cinque anni.

Ciò rappresenta una crescita degli investimenti del 28% rispetto al 2014 e pertanto l'anno scorso si è concluso il notevole declino che andava avanti dal 2010. Tuttavia, la somma raggiunta resta ben lontana dal record di 2,817 milioni di euro registrato proprio nel 2010.

Quasi il 63% di 1,892 milioni di euro è stato destinato a investimenti nel settore alimentare. Un altro 24,4% è andato ai produttori di bevande e l'11,6% al settore agricolo e dell'allevamento.

La Francia ha rappresentato il 27% degli investimenti esteri totali, seguita da Uruguay (23%), Messico (18%), Paesi Bassi (15%), Regno Unito (6%) e Italia (3%).

Per quanto riguarda gli investimenti spagnoli all'estero, la tendenza al ribasso osservata dal 2007 è proseguita, con un totale di soli 698,2 milioni di euro nel 2015 (-42%). Soltanto il 2,6% degli investimenti spagnoli totali fatti all'estero sono stati destinati al settore alimentare.

Nel 2015 gli investimenti agroalimentari spagnoli all'estero hanno continuato a essere indirizzati principalmente a Paesi terzi (66,4%). La destinazione principale è stata l'Uruguay (50% del totale dei Paesi extra-UE), seguito da Italia (18%), Francia (11%), Brasile (5%), Panama (4%) e Austria (3%).

Fonte: qcom.es / Agroberichten Buitenland
Data di pubblicazione: