Spagna: la commercializzazione di banane delle Canarie deve diventare piu' efficiente
Quintero ha riconosciuto che la situazione nelle piantagioni di banane è diventata più difficile a causa, tra le altre cose, della firma di accordi dell'UE con Paesi terzi come l'Ecuador.
Strategie future per le banane
In questa situazione, il governo delle Canarie ha solo due linee d'azione possibili: richiedere la riforma di questi accordi (richiesta già effettuata in diverse riunioni con i funzionari del Ministero dell'Agricoltura e della Commissione Europea) o richiedere la protezione per le regioni ultra-periferiche in tali patti, soprattutto per prodotti come le banane.
"Comprendiamo le preoccupazioni di alcuni coltivatori che a volte sono stati obbligati a vendere a prezzi inferiori ai costi di produzione. Abbiamo già avuto diverse riunioni per riformare il decreto nella maniera più appropriata per soddisfare le esigenze del settore. Tuttavia si deve tenere conto di altri fattori, tra cui il consolidamento del mercato continentale e l'apertura di nuovi mercati con l'impegno alla qualità, supportato dall'indicazione geografia protetta".
Quintero ritiene che sia cruciale adattarsi al mercato per continuare a coltivare banane e comprende le preoccupazioni dei produttori per il futuro. "L'amministrazione pubblica ha implementato tutti i meccanismi possibili per migliorare il sostegno ai coltivatori, sia con compensazioni sia con strumenti di differenziazione. Non possiamo fare molto più di questo".
Fino alla alla 33ma settimana del 2016, le banane delle Canarie hanno superato il loro record di produzione, con 282mila tonnellate (cfr. FreshPlaza del 31/08/2016). Tuttavia, l'impossibilità di vendere il 100% della produzione ha portato a un ritiro dal mercato di 8.500 ton durante la prima metà dell'anno.
Fonte: Efeagro.com