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Regno Unito: gli scienziati inventano un pomodoro che resta sodo

Gli scienziati dell'Università di Nottingham sono riusciti a modificare geneticamente i pomodori per prolungare di settimane la loro conservabilità. Gli scienziati affermano di aver scoperto una maniera di intervenire geneticamente per impedire ai pomodori di diventare troppo morbidi senza influire sulla loro maturazione, un passo che hanno definito come "svolta importante".

Graham Seymour, professore di biotecnologie vegetali presso l'Università di Nottingham, ha dichiarato: "Per supportare il settore dei pomodori e migliorare ulteriormente la soddisfazione dei consumatori con nuove varietà, un importante obiettivo scientifico è stato quello di identificare i geni che permettono un controllo mirato sull'ammorbidimento senza avere un impatto su altri aspetti della maturazione. Tale lavoro permette un eccellente sviluppo del colore e del sapore del frutto, migliorandone al tempo stesso la conservabilità".

I ricercatori hanno riferito che, finora, il processo di ammorbidimento dei pomodori era un mistero. Seymour e la sua squadra hanno identificato il gene responsabile del fenomeno, riuscendo a silenziarlo nel DNA dei pomodori.

Seymour ha aggiunto: "Se si silenzia questo gene, i pomodori si ammorbidiscono molto più lentamente, ma continuano a mostrare cambiamenti normali nel colore e nell'accumulo di sostanze legate al sapore. Questa scoperta può fornire un mezzo per affinare il controllo dell'ammorbidimento dei pomodori nelle cultivar moderne".

La ricerca è stata finanziata dal Consiglio di Ricerca di Biotecnologia e Scienze Biologiche e da Syngenta Seeds. Charles Baxter di Syngenta ha dichiarato: "Questa scoperta è un notevole passo in avanti nella comprensione dei processi coinvolti nella maturazione dei frutti, permettendo un controllo più raffinato di questo processo nel breeding vegetale".

Gli ultimi risultati dell'università sono stati pubblicati lunedì 25 luglio 2016, nella rivista accademica Nature Biotechnology.
Data di pubblicazione: